Le ricerche guardano verso l'Italia dove i due sarebbero fuggiti con una BMW X1 targata ZH 528 411
ZURIGO - È stato emesso un ordine di cattura internazionale. I loro dati e la loro foto sono stati resi noti e condivisi con le polizie estere. Lui è un detenuto fuggito dalla prigione Limmattal di Dietikon (ZH), lei la guardia che lo ha aiutato a evadere.
La loro fuga si è materializzata nella notte fra lunedì e martedì, a mezzanotte. Al momento dell'evasione la donna era di guardia e un suo collega dormiva, come da protocollo. L'allarme è scatatto alle 5.00.
La coppia potrebbe essere già all’estero. Le ricerche si stanno concentrando in particolare in Italia, dove secondo alcuni indizi i due si potrebbero essere diretti con una macchina nera, una BMW X1, targata ZH 528 411.
Lui è Hassan Kiko, un parrucchiere siriano 27enne che stava scontando una pena di quattro anni per stupro. La sentenza non è ancora definitiva. È stato arrestato il 21 marzo 2015, per aggressione a una minorenne. Su facebook si presenta come un appassionato di bodybuilding.
Lei è Angela Magdici, guardia carceraria svizzera con un passato migratorio di 32 anni, impiegata nelle strutture zurighesi dal 2013. Su Facebook si evince la sua propensione per la lotta Thai.
«È chiaro che il fattore umano ha giocato un ruolo determinante in questo caso. Le guardie della struttura sono in stretto contatto con i detenuti e si occupano di loro. Una certa confidenza si crea», spiega la porta voce Rebecca de Silva. «Questo però non indica che fra loro sia nata una relazione sentimentale».
È stata aperta un’inchiesta per chiarire le circostanze dell’evasione. Viene escluso al momento un malfunzionamento all’interno della struttura «dove non vi è mai stata una fuga, e nemmeno un tentativo di evasione», sottolinea de Silva. La prigione di Limattal conta 72 posti - 24 per adolescenti - ed è la più moderna struttura del canton Zurigo.