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ZURIGOL’amore potrebbe alleggerire la pena di Angela Magdici

01.05.16 - 20:04
L'ex guardia carceraria avrebbe agito per passione quando ha aiutato il detenuto Hassan Kiko ad evadere dal carcere
L’amore potrebbe alleggerire la pena di Angela Magdici
L'ex guardia carceraria avrebbe agito per passione quando ha aiutato il detenuto Hassan Kiko ad evadere dal carcere

ZURIGO - Da venerdì scorso l’ex guardia carceraria Angela Magdici è di nuovo a piede libero. La corte zurighese ha infatti ordinato il suo rilascio, dopo la detenzione preventiva. Non sussiste infatti un pericolo di fuga.

«Ho agito per amore» - Nella notte del 9 febbraio, la donna ha aiutato il carcerato siriano Hassan Kiko durante una spettacolare evasione dal carcere sulla Limmat. «Per amore», come ha spiegato la donna. Non sarebbero scuse, ma semplicemente un dato di fatto: Kiko è l’uomo della sua vita. «Non ho mai conosciuto un uomo così vero, divertente e pieno di sentimenti» ha detto Angela Magdici in un video messaggio pubblicato da 20 Minuten a metà marzo.

Prevista una riduzione della pena - Proprio l'amore potrebbe essere all’origine del rilascio della Magdici. Ed è legittimo pensare ad uno sconto della pena. «Tutte le circostanze saranno attentamente considerate dal tribunale che emetterà la sentenza» - ha spiegato l’avvocato Valentin Landmann alla «Schweiz am Sonntag» - «ma i sentimenti umani li comprende perfino un giudice». Cosi l’avvocato pensa che si arriverà ad una riduzione della pena. Landmann suppone che si possa giungere a una condanna con la condizionale. Diverso sarebbe se Kiko avesse corrotto la donna.

Oltre all’amore ci sono anche altri fattori che potrebbero portare ad un "addolcimento" della pena. Il fatto che la Magdici abbia agito spontaneamente potrebbe essere uno di questi. Le azioni istintive sono generalmente giudicate meno gravi di quelle pianificate.

Falle nella sicurezza del carcere - La fuga dalla struttura carceraria è stata probabilmente solo facilitata. Il Consiglio di Stato zurighese ha ammesso delle falle nel sistema di sicurezza del carcere. Anche questo fatto potrebbe incidere a favore della donna sul verdetto finale. « È come se un impiegato di banca lasciasse un mucchio di soldi davanti alla banca e questi venissero rubati. Il ladro sarebbe immediatamente punito, ma le circostanze attenuanti sarebbero prese in considerazione» ha spiegato l’avvocato Landmann al giornale domenicale.

L’avvocato di Zurigo potrebbe diventare il difensore dell’amante della Magdici, Kiko. Una richiesta in tale senso è già stata inviata verso l’Italia. «Stiamo aspettando una risposta» ha detto ancora Landmann.

 

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