Ne è convinto l'esperto di aviazione Max Ungricht. Il fatto che il jet non abbia emesso un segnale di allarme al momento dell'incidente fa pensare al peggio
BERNA - Un cacciabombardiere monoposto F/A-18 delle Forze aeree svizzere è dato per disperso da lunedì pomeriggio alle 16.30, presumibilmente nella zona del passo del Susten, tra i cantoni di Berna e Uri. Sulla sorte del pilota non si hanno ancora notizie.
Signor Ungricht cosa è successo esattamente secondo lei al cacciabombardiere cacciabombardiere F/A-18?
«È troppo presto per dirlo. Normalmente un aereo dopo un incidente invia un segnale di soccorso. Anche il pilota indossa sul suo corpo un dispositivo automatico di allarme. Quando c'è uno schianto totale ovviamente questi segnali non funzionano più, per questo ritengo probabile che l'aereo si andato completamente distrutto. Ma è anche possibile che in qualche valle sperduta dove è finito l'aereo non ci sia il segnale radio, e in quel caso il segnale viene individuato solo se un elicottero di soccorso si trova a passare sul luogo dello schianto».
Quante possibilità ci sono che il pilota possa essere ancora vivo?
«Non riesco a dare una valutazione in questo momento. Spero solo che il pilota sia stato in grado di azionare il sedile eiettabile».
Il Jet stava volando in un cielo particolarmente nuvoloso. È pericoloso volare in queste condizioni?
«Solitamente no. L'incidente mi ricorda il caso di Lopper dove gli aerei volavano attraverso le nuvole, e un pilota non era riuscito a vedere una parete rocciosa. Sono cose che possono succedere ai migliori piloti».
Questo è il quarto incidente aereo nel giro di pochi anni. Una coincidenza?
«È un fatto insolito. Non credo siano coincidenze. Le forze aeree svizzere hanno volato per anni senza avere mai problemi. Che ci siano stati quattro incidenti in pochi anni è solo un calcolo statistico».
Quindi le forze aree svizzere non hanno effettuato cambiamenti ai propri aerei che possano in qualche modo aver causato delle disfunzioni tecniche agli apparecchi?
«Lo escludo. Non vedo come poteva essere possibile una cosa del genere. Si tratta solo di una serie fatale di incidenti».