I quattro sono stati travolti da una vettura con a bordo uomini armati.Un sospetto arrestate e 2 uccisi. Altri 3 sono in fuga
BERNA/DUŠANBE - In un attacco nei confronti di turisti avvenuto ieri in Tagikistan sono morte quattro persone, fra le quali una di nazionalità svizzera. Le altre vittime sono due americani e un olandese, ha comunicato oggi il locale Ministero degli esteri. Altri due turisti sono rimasti feriti.
I turisti, che viaggiavano in bici, sono stati travolti da un'auto. «Stiamo vagliando tutte le piste», ha indicato all'agenzia afp il ministro dell'interno Ramazon Hamro Rahimzoda, precisando che gli assalitori «avevano coltelli e armi da fuoco».
Un sospetto è stato arrestato mentre due sono rimasti uccisi in un'operazione di polizia. Altri tre si trovano ancora in fuga, ha spiegato Rahimzoda.
L'attacco è avvenuto nella regione di Danghara, circa 150 chilometri a sud della capitale Dušanbe, dove il gruppo di sette ciclisti è stato travolto. Un turista francese è uscito indenne dall'episodio.
Svizzero ferito - Un secondo cittadino svizzero figura inoltre tra i feriti, ha confermato a Tio.ch/20minuti il DFAE, sottolineando di essere già in contatto sia con la persona che con i suoi familiari e le autorità locali, al momento impegnate nel chiarire i contorni del grave fatto.
Una commissione d'inchiesta - Il presidente Emomali Rahmon ha scritto messaggi di condoglianze a Svizzera, Stati Uniti e Paesi Bassi. È stata inoltre creata una commissione d'inchiesta ad hoc che risponde direttamente al presidente.
La Russia, che mantiene militari nel Paese dalla fine della guerra civile nel 1997, denuncia da tempo il rischio proveniente dal Tagikistan, oltre che dalle altre ex repubbliche sovietiche dell'Asia centrale.
Diverse centinaia di tagiki sarebbero andati in Siria e in Iraq a combattere nelle file dell'Isis. Fra questi anche il comandante delle forze speciali Gulmurod Khalimov, scomparso nell'aprile del 2015: il suo trasferimento in Siria è stato confermato in un video il mese successivo.
Il 2018 è stato dichiarato "anno del turismo" in Tagikistan, dove questo tipo di settore è ancora poco sviluppato: nel 2015 si sono registrati 414'000 arrivi, secondo dati forniti dalla Banca mondiale.