I due piloti erano esperti. Alle loro spalle avevano ben 30 anni di attività sia in ambito di volo di linea che militare
FLIMS - L’aviazione elvetica ha vissuto un fine settimana da incubo. In due incidenti, il primo avvenuto a Hergiswil nel Canton Nidvaldo, e il secondo a Flims, nei Grigioni, hanno perso la vita 24 persone.
Lo schianto del Juncker Ju-52 del 1939, avvenuto nei pressi del Piz Segans, ha fatto registrare il numero più alto di vittime, ben 20 tra passeggeri ed equipaggio. L’incidente, tra i più tragici della storia dell’aeronautica svizzera, è stata riportata anche dalla stampa internazionale: da quella nigeriana a quella australiana (sfoglia la gallery).
L’aereo, partito da Locarno, sarebbe dovuto atterrare a Dübendorf. Il Ju-52 si è però schiantato poco prima delle 17.00, a 2540 metri di altitudine.
Tra le vittime si contano 8 coppie e altre quattro persone. Si tratta di 9 uomini e 8 donne provenienti dai cantoni di Zurigo, Turgovia, Lucerna, Svitto, Zugo e Vaud, e di una coppia con un figlio proveniente dall’Austria.
Nell’incidente avvenuto nel Canton Nidvaldo hanno invece perso la vita quattro persone: una coppia e due bambini piccoli.
Piloti esperti - Il giorno dello schianto del Ju-52 nella cabina di pilotaggio sedevano Ruedi J.* e Peter M.*, di 62 e 63 anni, entrambi residenti nel Canton Turgovia, come riporta il Blick.
Ruedi J. era un pilota di linea da oltre 30 anni. Aveva lavorato per la Swissair e la Swiss, ed era stato anche capitano dell’Airbus A330 e A340. Nella sua carriera poteva vantare anche 28 anni di esperienza nell’ambito militare, e dal 2004 aveva volato regolarmente con il Ju-52. Con le sue 943 ore di volo era dunque un pilota esperto.
Peter invece volava con il Ju-52 dal 2013, e aveva collezionato 297 ore di volo. Anche lui poteva contare un’attiva carriera lavorativa sia nell’ambito dei voli di linea che in quella militare.
Cosa abbia causato lo schianto è per ora ancora un mistero. Toccherà all’inchiesta stabilirne le cause.
*Nomi noti alla redazione.