Prima di fuggire hanno dato fuoco al veicolo. Ancora imprecisata la quantità di denaro sottratta
LOSANNA - Un furgone portavalori è stato attaccato questa notte a Mont-sur-Lausanne, nel canton Vaud, da un numero imprecisato di rapinatori, che prima di fuggire hanno dato fuoco a diversi veicoli.
Il furgone, appartenente a una società privata specializzata nel trasporto di denaro, è stato costretto poco dopo la mezzanotte a fermarsi da diverse vetture e i due uomini a bordo, uno dei quali è rimasto leggermente ferito alla testa, sono stati fatti scendere sotto la minaccia delle armi.
Gli assalitori, indica un comunicato della polizia, sono riusciti a forzare il portellone posteriore e a impadronirsi di una quantità ancora imprecisata di denaro. Hanno poi incendiato il mezzo, e anche i veicoli utilizzati nell'attacco, e sono fuggiti facendo perdere le tracce a bordo di una vettura di grossa cilindrata di colore chiaro.
La polizia vodese, la polizia dei cantoni vicini, e il Corpo delle guardie di confine hanno predisposto un vasto dispositivo di ricerca, che non ha però dato esito. Le forze dell'ordine non hanno voluto fornire altre informazioni.
Un attacco simile si era già verificato nello stesso luogo nell'aprile dello scorso anno. Anche in quell'occasione una banda di rapinatori, armati di kalashnikov, avevano bloccato un furgone portavalori e lo avevano incendiato per poi fuggire con la refurtiva. L'inchiesta relativa a questa vicenda, ha indicato la polizia, è ancora in corso.
Il sindaco di Mont-sur-Lausanne, Jean-Pierre Sueur, ha intanto affermato che quanto avvenuto ricorda «scene da guerra urbana», ma non ha voluto cedere agli allarmismi. «Finora, ha detto, non ho ricevuto reazioni di preoccupazione da parte della popolazione o richieste particolari».