Il gruppo parla di decisione inevitabile in una difficile situazione di mercato. I tre punti vendita in Ticino rimangono
Il numero delle filiali di Hotelplan Suisse passerà da 98 a 86 punti vendita.
GLATTBRUGG - In Svizzera circa 170 collaboratori perderanno il loro impiego e 12 delle 100 filiali sul territorio dovranno essere chiuse. Lo annuncia questa mattina Hotelplan Group. «A causa della crisi del Covid-19 il settore dei viaggi è crollato in tutto il mondo e, al momento, non è prevista una ripresa rapida» si legge nel comunicato stampa.
«Posso solo dire che le tre filiali in Ticino, di Bellinzona, Locarno-Muralto e Lugano, rimarranno - spiega la portavoce per il Ticino Gaby Malacrida -. Non posso dire niente per quanto riguarda i tagli del personale, solo che si tratta di 170 posti in Svizzera, il 19% degli impiegati».
Hotelplan parla di «decisione inevitabile in una difficile situazione di mercato» e di «necessarie riorganizzazioni» all'interno delle affiliate del gruppo. Che, in totale, potrebbero comportare la perdita fino a 425 posti di lavoro (di cui, appunto, 170 in Svizzera). Il numero delle filiali di Hotelplan Suisse passerà da 98 a 86 punti vendita.
«La ripresa del turismo è un vero incubo per tutti noi. È doloroso non poter più offrire un futuro a tutti i dipendenti. Tuttavia, le conseguenze delle restrizioni di viaggi in tutto il mondo e le prospettive per una ripresa nel nostro settore rendono inevitabili le misure intraprese», dichiara Thomas Stirnimann, CEO di Hotelplan Group.
Per i dipendenti coinvolti in Svizzera «è stato elaborato un piano sociale, in collaborazione con i rappresentanti dei dipendenti». Inoltre, «è stato attivato un centro di mobilità interno che consiglia e sostiene i collaboratori nel loro riorientamento professionale».