Con il loro gesto gli attivisti di "1individuum" vogliono denunciare «condizioni di vita inaccettabili» per i volatili.
Circa 55 giovani sono entrati nella fattoria all'alba, alcuni si sono incatenati tra le galline.
LIESTAL - Attivisti per i diritti degli animali dell'associazione "1individuum" hanno occupato stamane un allevamento di galline ovaiole all'aperto a Eptingen (BL). Denunciano condizioni di vita inaccettabili per i volatili.
Un portavoce della polizia di cantonale ha confermato l'azione all'agenzia di stampa Keystone-ATS, aggiungendo che finora è stata pacifica.
Circa 55 giovani sono entrati nella fattoria all'alba, alcuni di loro si sono incatenati tra le galline. «Abbiamo trovato galline morenti e carcasse di volati ormai già deceduti», scrivono gli animalisti sul loro profilo di Facebook. «Gli animali non appartengono a noi umani. Non sono una nostra proprietà. Vogliono solo vivere». Per questo gli attivisti hanno chiesto un incontro con il presidente dell'associazione di produttori di uova Gallo Suisse, che ha accettato. La polizia è sul posto e sta discutendo con gli attivisti