Nel Canton San Gallo si chiude un'inchiesta che ha permesso di trovare diverse coltivazioni indoor
THAL / SAN GALLO - Oltre 8'700 piantine di canapa e 300 chilogrammi di marijuana sequestrati. E tre cittadini serbi di età compresa tra 32 e 44 anni ancora dietro le sbarre. È il bilancio di un'inchiesta della polizia cantonale sangallese che è ora ufficialmente conclusa, come si apprende da un odierno comunicato stampa.
Un'inchiesta scattata all'inizio di quest'anno e che lo scorso 28 gennaio ha permesso d'individuare un impianto di coltivazione indoor a Thal (SG) e il 1. febbraio a San Gallo. Nelle due strutture c'erano rispettivamente 4'500 e 4'200 piantine, oltre a 30,5 e 280 chili di marijuana. Inoltre, le autorità hanno scoperto anche un impianto non notificato per la produzione di CBD (canapa light) con altre 4'200 piantine.
Sono dodici le persone che si occupavano delle coltivazioni in questione: otto svizzeri, uno sloveno con permesso si soggiorno annuale e tre serbi senza un permesso di lavoro, di età compresa tra i 22 e i 44 anni. Il responsabile degli impianti era un cittadino svizzero di trent'anni.
Le coltivazioni non disponevano soltanto degli spazi per le piantine, ma anche di camere da letto, bagni e spazi per il tempo libero. Ed erano equipaggiate di rete wi-fi, e impianti di aerazione e irrigazione.