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VALLESELe misure vallesane «non violano il segreto medico»

22.08.21 - 11:33
Da domani professori e studenti non vaccinati delle scuole post-obbligatorie hanno l'obbligo d'indossare la mascherina.
Ti-Press (foto illustrativa)
Fonte ats
Le misure vallesane «non violano il segreto medico»
Da domani professori e studenti non vaccinati delle scuole post-obbligatorie hanno l'obbligo d'indossare la mascherina.
Secondo un'esperta di diritto sanitario si tratta «di una politica basata sulla volontà di proteggere la popolazione». Anche i vaccinati - precisa - possono benissimo indossare la mascherina».

SION - In Vallese, i professori e gli studenti non vaccinati delle scuole post obbligatorie da domani hanno l'obbligo d'indossare una mascherina in classe. Secondo Mélanie Levy, professoressa all'Istituto di diritto sanitario dell'Università di Neuchâtel, la misura non è discriminatoria e non viola il segreto medico.

I provvedimenti per contrastare il coronavirus in vigore nei licei, nelle scuole professionali e in altre scuole post obbligatorie vallesane con l'inizio del nuovo anno scolastico hanno suscitato delle critiche. A essere controversa è in particolare la distinzione tra vaccinati e non vaccinati, con questi ultimi che devono obbligatoriamente portare una mascherina.

«Dal punto di vista del diritto, non v'è una disparità di trattamento ingiustificata o una discriminazione», ha dichiarato Mélanie Levy all'agenzia Keystone-ATS. La decisione di liberare le persone vaccinate da taluni obblighi, nella fattispecie quello d'indossare una mascherina protettiva è «una misura giustificata e non discriminatoria», ha precisato.

A suo avviso, «si tratta di una politica sanitaria basata sulla volontà di proteggere la popolazione, in particolare le persone vulnerabili, senza contare che queste ultime possono pure, se lo auspicano, portare la mascherina». Inoltre, la misura è proporzionata poiché non impedisce a nessuno studente di venire in classe», ha aggiunto la professoressa di diritto sanitario che analizza i vari provvedimenti presi sin dall'inizio della pandemia dalla Confederazione e dai cantoni.

«Statuto vaccinale» - Il fatto che i professori e gli allievi debbano mostrare apertamente il loro «statuto vaccinale» sul volto tramite una mascherina non è piaciuto a tutti. Taluni vi hanno visto una violazione del segreto medico.

Su tale questione, Mélanie Levy ha una opinione più sfumata: «I dati concernenti la salute sono sensibili e la protezione dei diritti della personalità è importante». A suo avviso, tuttavia, «non v'è una violazione del segreto medico, poiché l'informazione sullo "statuto vaccinale" non è protetta in modo assoluto. Anche per entrare in una discoteca bisogna presentare un certificato Covid», ha aggiunto.

Stando alla professoressa, «la lotta contro la pandemia è una questione di salute pubblica che può giustificare la restrizione di taluni diritti individuali».

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COMMENTI
 

Astrid 3 anni fa su tio
Ma che senso ha visto che anche i vaccinati possono infettarsi e trasmettere il virus? È una misura inutile se non pericolosa, solo per cercare di fare ulteriore pressione a chi non si è ancora vaccinato 😕

Luca 68 3 anni fa su tio
xelle, non è una questione di restrizione ma se un vaccinato può trasmettere il virus, allora anche i vaccinati Devono rispettare certe regole, es. mascherina, distanza, igene, ecc. il non vaccinati rischiano per se stessi. e non bisogna dimenticare che comunque sotto i 12 anni nessuno è vaccinato. è troppo facile dire sono vaccinato faccio quello che voglio. ci sono anche i non vaccinati perché non possono, o i vaccinati poco protetti per problemi di salute. sono però d'accordo che i non vaccinati Devono assolutamente stare più attenti

lollo68 3 anni fa su tio
È una politica sanitaria ignorante visto che i vaccinati si possono ammalare e quindi possono anche contagiare!

Xelle 3 anni fa su tio
Giusto. Brava la signora Lévy che ha il corraggio di prendere questa posizione, speriamo che il Ticino segue. Rispetto la libertà di tutti, ma a questo punto anche la libertà dei vaccinati che non dovrebbero essere sottoposti ad ulteriore restrizioni per il fatto che non ci sono abbastanza persone vaccinate.

Blobloblo 3 anni fa su tio
Risposta a Xelle
Credo ancora a Gesù bambino?

Veveve 3 anni fa su tio
…e comunque uno può anche non andare in discoteca… ma andare a scuola e’ un diritto uguale x tutti vaccinati e non , uomini e donne, ricchi e poveri…

Veveve 3 anni fa su tio
Se parliamo di maggiorenni potrebbe anche starci ma se parliamo di minorenni assolutamente NO!!!!

Luca 68 3 anni fa su tio
anche i vaccinati possono trasmettere il covid19, allora perché per loro niente mascherina?

Fkevin 3 anni fa su tio
L'ignoranza non ha più limiti. Da quando i vaccinati non contaggiano? Ho perso qualche notizia o loro non leggono le ultime pubblicazioni del CDC o altri studi? Spero che i contaggi aumentino. Così si denota che un no vax è uguale a un provax

Aargauer 3 anni fa su tio
Risposta a Fkevin
Cito da CDC 16 Agosto: “COVID-19 vaccines are effective. However, a small percentage of people who are fully vaccinated will still get COVID-19 if they are exposed to the virus that causes it.” Se capisci l’inglese questa frase è leggermente diversa da tutte le tue esternazioni. Tu fai passare un messaggio molto fuorviante.
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