Zermatt nel pomeriggio ospiterà una manifestazione (autorizzata) dei contrari al certificato Covid
ZERMATT - Il ristorante Walliserkanne sta diventando in queste ore un simbolo per chi si oppone alle norme anti-contagio e all'obbligo di certificato Covid.
Dopo la chiusura disposta venerdì e lo "sbarramento" con blocchi di cemento di questa mattina, disposto dopo che ieri sera il locale era stato riaperto, oggi pomeriggio il proprietario ha inscenato una nuova (e decisamente singolare) forma di protesta. «Non lasciatevi impressionare da questi ciottoli» ha dichiarato il proprietario Patrik Aufdenblatten, come viene mostrato in un video di Radio Rottu Oberwallis.
L'attività dell'esercizio pubblico prosegue: non al suo interno, ma in piena strada e sfruttando i blocchi di cemento come fossero il bancone di un bar. Intanto l'organizzazione Mass-Voll ha indetto una manifestazione spontanea di protesta proprio per questo pomeriggio a Zermatt, spiega 20. Il co-presidente Nicolas Rimoldi ha annunciato su Twitter di essere già in viaggio per il Vallese, arrivando ad annullare un incontro programmato a Zurigo nelle stesse ore. «Sono stato appena contattato dalla polizia di Zermatt» ha scritto ancora Rimoldi sul social network. «Il sindaco in persona mi darà un permesso per il raduno. Questo mi rende felice!».
Ich wurde eben von der Polizei von Zermatt kontaktiert. Die Gemeindepräsidentin persönlich wird mir eine Bewillung für die Kundgebung aushändigen. Das freut mich! 💜 #Walliserkanne
— Nicolas A. Rimoldi 💜 (@narimoldi) October 30, 2021