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ZURIGO Il gruppo Emil Frey colpito da un attacco informatico

11.01.22 - 18:33
Specialisti interni ed esterni stanno lavorando per determinare l'entità del danno e trovare soluzioni.
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Fonte ats awp
Il gruppo Emil Frey colpito da un attacco informatico
Specialisti interni ed esterni stanno lavorando per determinare l'entità del danno e trovare soluzioni.
Recentemente, diverse aziende elvetiche sono state attaccate dagli hacker. La settimana scorsa era toccato al gruppo CPH Chemie+Papier

ZURIGO  - Il gruppo Emil Frey, colosso zurighese specializzato nell'importazione e nella commercializzazione di automobili, è stato colpito da un attacco informatico.

Un comunicato diffuso questa sera dall'azienda riferisce che specialisti interni ed esterni stanno lavorando per determinare l'entità del danno e trovare soluzioni.

«Abbiamo informato le autorità competenti», aggiunge la nota. «Chiediamo comprensione per il fatto che potremo commentare ulteriormente la situazione solo dopo che i chiarimenti saranno stati completati».

Il gruppo Emil Frey, dell'ex consigliere nazionale Walter Frey, è uno dei più grandi concessionari di automobili in Europa. In Svizzera, il gruppo vende un totale di circa 30 marche, tra cui Alfa Romeo, BMW, Fiat, Mazda, Mercedes Benz, PSA, Toyota e Volvo.

Recentemente, diverse aziende elvetiche sono state attaccate dagli hacker. La settimana scorsa, per esempio, il gruppo CPH Chemie+Papier è stato vittima di un attacco informatico. L'attacco ha colpito non solo i sistemi informatici, ma anche la produzione di carta e imballaggi a Perlen e a Müllheim, fermata per precauzione. La divisione chimica, invece, ha potuto continuare l'attività.

La criminalità informatica in Svizzera è aumentata di nuovo in modo significativo l'anno scorso. Secondo uno studio degli esperti di Check Point Research (CPR), ci sono stati il 65% in più di attacchi informatici alle aziende rispetto all'anno precedente. Le cifre per il 2021 sono esplose principalmente a causa della falla di sicurezza "Log4J", scoperta a dicembre e che riguarda quasi tutti i sistemi del mondo.

Questo bug permetterebbe ai criminali informatici di violare i sistemi di un numero considerevole di aziende a livello globale, che poggiano le loro infrastrutture informatiche sulla libreria di codici Log4j, utile per sviluppare le loro app e servizi. Gli esperti di Check Point Software Technologies si aspettano quindi che il numero di ciber-attacchi continui a salire quest'anno.

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