L’uomo è morto sul colpo. Niente da fare anche per un tedesco, colpito subito dopo.
Il primo si trovava sull'isola con la moglie per festeggiare il pensionamento. Il secondo era in luna di miele.
BERNA/MAIORCA - Spiaggia, mare e benessere. Ma è proprio nel contesto paradisiaco dell’isola di Maiorca che ieri si è consumata la tragedia. Uno svizzero di 65 anni e un tedesco di 51 sono infatti stati colpiti e uccisi da un fulmine mentre si trovavano a Cala Mesquida, una delle spiagge più frequentate dai turisti.
I due non si conoscevano e si trovavano a circa 15 metri di distanza.
Lo svizzero, sarebbe stato fulminato per primo, mentre chiudeva l’ombrellone, ed è morto sul colpo. Secondo il giornale spagnolo Ultima Hora, era in vacanza sull’isola con la moglie per festeggiare il pensionamento. Il suo corpo, riferisce il Diario de Maillorca, era completamente carbonizzato.
Il 51enne tedesco era invece in luna di miele, ed è spirato poco dopo, nonostante l’intervento dei soccorsi.
La moglie di uno dei due vacanzieri, ancora non è chiaro quale, era presente ed è stata assistita psicologicamente.
Il doppio incidente è avvenuto intorno alle 16. Il fronte temporalesco, che in mattinata non era stato previsto, si sarebbe alzato all’improvviso. Secondo l’agenzia meteorologica statale, ieri nel nord-est dell’isola sono caduti 274 fulmini in sole tre ore.
Il bagnino Federico Parisín, al momento dell'incidente, era sul posto. «Quando è iniziato il temporale, abbiamo immediatamente alzato la bandiera rossa per i fulmini e abbiamo avvisato i servizi di emergenza», ha riferito al Diario de Mallorca. Poco dopo, il dramma: «Cinque minuti dopo abbiamo visto un uomo a terra con del fumo che si alzava dal suo corpo. Siamo corsi verso di lui e abbiamo visto che c’erano due persone senza vita». E, nonostante i continui tentativi di rianimazione, durati circa 40 minuti, per entrambi non c’è stato nulla da fare.