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Deposito di scorie nucleari nell'area di Lägern Nord: residenti «scioccati e delusi» La popolazione è sorpresa della decisione della Nagra, che sembrava preferire un'altra area
ZURIGO - La decisione della Società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento di scorie radioattive (Nagra) di posizionare il deposito definitivo di scorie nucleari nell'area di Lägern Nord, tra i cantoni di Zurigo e Argovia, ha sconvolto la popolazione locale.
I residenti, interpellati dai media di oltre Gottardo, si sono detti «scioccati e delusi» da quella che è apparsa come una decisione a sorpresa, dopo che per lungo tempo le preferenze della Nagra erano andate a un'altra regione, il Weinland zurighese. Sette anni fa, per esempio, la cooperativa metteva nero su bianco che il Lägern Nord presentava notevoli svantaggi rispetto al Weinland. Ora, invece, il Dipartimento federale dell'energia ha confermato che le scorie nucleari verranno accumulate nelle vicinanze del comune zurighese di Stadel.
«Procedura dubbia» - Sabato mattina i residenti delle aree interessate dalla decisione sono stati informati. Per alcuni è stato un vero choc. «La Nagra ha ovviamente cambiato i criteri nel bel mezzo della procedura», ha dichiarato Astrid Andermatt al Tages-Anzeiger. La procedura sembra dubbia, afferma l'ex consigliere socialista, che da anni è attiva nell'associazione che si oppone al deposito geologico profondo nella regione.
Anche Ramona Keller ha capito poco della decisione. Madre di due figli, gestisce un'azienda agricola nella zona e le strutture di superficie previste per il deposito dovrebbero essere costruite sul suo terreno. «La situazione è ancora molto surreale, probabilmente dovremo lasciare la fattoria», dice Keller.
Lunedì la Nagra informerà l'opinione pubblica in merito alla scelta di Lägern Nord, che ha già sollevato i dubbi e le richieste di trasparenza da parte di vari partiti e associazioni.
