Questa mattina cinque persone di Renovate hanno manifestato a Berna, tra loro anche una professoressa universitaria.
BERNA - Cinque persone sedute al centro di una strada hanno bloccato il traffico questa mattina a Berna. Gli attivisti per il clima dell’organizzazione Renovate Switzerland sono tornati a farsi sentire. La manifestazione è iniziata verso le 8:45, il gruppo ha bloccato completamente l'ingresso e l'uscita dell'autostrada A6 nel quartiere Wankdorf. Sul posto è intervenuta la polizia che a fatica ha permesso la ripresa della circolazione stradale. Si tratta della quinta manifestazione lanciata da Renovate questa settimana.
«Non ci spostiamo» - La manifestazione ha creato velocemente vari ingorghi e problemi al traffico, testando la pazienza degli automobilisti. Quando è arrivata la polizia gli attivisti non hanno opposto resistenza, ma appena spostati dalla strada hanno cercato di ritornare ai loro posti. Un comunicato del gruppo ha però voluto precisare che «l'intervento della polizia è stato violento. Le persone sono state portate via con la forza e tutti sono stati trascinati ai bordi della strada». La circolazione è potuta riprendere, ma sul posto erano ancora presenti polizia e sostenitori.
La testimonianza - Tra gli attivisti impegnati questa mattina c'era anche Julia Steinberger, ricercatrice in economia ecologica all'Università di Losanna. Julia ha voluto spiegare ai microfoni di News-Scout della manifestazione. «Sono qui come madre, come cittadina, come insegnante e come scienziata. Non è esagerato affermare che stiamo distruggendo il nostro pianeta. Dobbiamo fare tutto ciò che è nelle nostre capacità per salvare il nostro futuro e il futuro della vita da cui tutti dipendiamo. Abbiamo scelto un'azione non violenta per protestare», ha concluso la professoressa.
L'emergenza climatica - La presenza di Julia Steinberger ha permesso al gruppo di amplificare il suo messaggio. «La partecipazione di uno scienziato del clima di fama internazionale e professore all'Università di Losanna a un'azione civile di resistenza al clima è la prima in Svizzera», afferma Renovate Switzerland. «Si inserisce in un movimento più ampio e internazionale di scienziati che hanno scelto un'azione non violenta di fronte all'emergenza climatica», ha concluso il comunicato.
Interpellata da 20Minuten, la polizia cantonale bernese ha confermato che gli attivisti in azione questa mattina andranno incontro a procedure disciplinari.