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ARGOVIADopo aver sepolto vivo l'amico, si è cucinato un cervelat

17.10.22 - 18:08
In aula ha parlato lo psichiatra: «Un ragazzo con un forte disturbo della personalità»
Tele M1
La grotta dove l'omicida costrinse l'amico a calarsi, per poi chiudere l'entrata con un masso e farlo morire.
La grotta dove l'omicida costrinse l'amico a calarsi, per poi chiudere l'entrata con un masso e farlo morire.
Dopo aver sepolto vivo l'amico, si è cucinato un cervelat
In aula ha parlato lo psichiatra: «Un ragazzo con un forte disturbo della personalità»

BRUGG - Dopo aver convinto l'amico a calarsi nella grotta e aver chiuso l'entrata, facendolo così morire, il 23enne argoviese decise di accendere un fuoco e cucinare un cervelat. È solo uno di una serie di particolari inquietanti che stanno emergendo nel processo in corso a Brugg. «Perchè ha acceso il fuoco per cucinarsi un cervelat?» ha chiesto il giudice. La risposta è stata lapidaria: «Probabilmente perché avevo fame». L'imputato si trova in un'altra stanza e il dibattimento sta andando avanti attraverso il video. Stamattina, in preda a un attacco d'ansia, non è riuscito a stare in aula.

Il profilo dell'omicida che sta venendo fuori da questo processo è quello di una persona con un’intelligenza inferiore alla media. Nel pomeriggio è stato sentito lo psichiatra. Ha parlato di un ragazzo affetto da disturbo della personalità e con forti problemi legati a deficit di attenzione e iperattività (ADHD). «Ha difficoltà ad accettare le regole e ha un comportamento antisociale» ha spiegato, facendo notare che il giovane ha avuto problemi comportamentali fin dall'infanzia, che è stato più volte ricoverato in vari istituti e che non ha mai terminato la scuola. Ha anche raccontato di aver chiesto al ragazzo perché avesse tentato di uccidere l'amico durante l’escursione sulla Cardada Cimetta, e gli ha risposto che era un po' arrabbiato con lui. In aula è intervenuto anche il medico legale. Il giudice ha voluto sapere quanto fosse reale la possibilità che l'omicida, tornato sul luogo del delitto il giorno dopo, quindi davanti alla grotta, potesse ancora sentire i rumori dell'amico che cercava di liberarsi. «Sì, è possibile che il ragazzo fosse ancora vivo. Il tempo di sopravvivenza può essere compreso tra le 16 e le 24 ore, a seconda del fisico della vittima e delle temperature».

L'imputato continua ancora oggi ad avere problemi psicologici. È stato trasferito dal carcere di Soletta a Lenzburg perché aveva colpito con un coltello un altro detenuto. «Mi ha tossito addosso e ha insultato mia madre», si è giustificato il ragazzo. Poi ha riconosciuto di avere qualche problema: «Qualcosa non va in me. Sono un lupo solitario». Sulla sera dell’uccisione continua a dire di non avere ricordi nitidi. «È troppo complicato per me, non so cosa dire». Aveva cercato di convincere l'amico a calarsi in quella stretta grotta per vedere se aveva coraggio, se era davvero un uomo.  Inizialmente l'amico si era rifiutato, ma l'omicida ha insistito.

Su di lui pesa ora una richiesta di pena di 16 anni e quattro mesi. Alla domanda del giudice su come vede la sua vita futura, il ragazzo ha risposto: «È giusto che io paga, ho fatto qualcosa di male».

 

 

 

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COMMENTI
 

SFas 2 anni fa su tio
A parer mio, chi si arroga volontariamente il diritto di spegnere una vita dovrebbe compensare con la sua. Ma siamo "troppo buoni" e spendiam soldi pubblici per questo genere di cittadini senza scrupoli.

MissKirova 2 anni fa su tio
Venite in Svizzera a delinquere,regaliamo pene ridicole ed ingrassiamo lo stato sociale!!

F/A-19 2 anni fa su tio
Risposta a MissKirova
Però andate a piano in macchina e cercate di non prendere radar, potreste finire in prigione per ridicoli superamenti di velocità, più la multa , più i controlli, più lo psicologo, più il riesame della patente ecc

CHGordola 2 anni fa su tio
Il fatto che venga dichiarato con disturbi psichiatrici è un bene, così dopo il carcere sarà chiuso praticamente tutta la vita in un istituto carcerario psichiatrico che è peggio che essere in prigione, quindi alla fine non è così male come pena, perché non lo rivedremo più.

hankbukowski 2 anni fa su tio
Risposta a CHGordola
Se viene riconosciuta una scemata responsabilità è vero che rischia una misura terapeutica e bisogna vedere quale. La pena viene quindi sospesa per dar luogo alla misura stazionaria😉

Mirschwizer 2 anni fa su tio
Non avevo letto i commenti scusa

Mirschwizer 2 anni fa su tio
Io non ho letto pena di morte .... boh

MaryOne89 2 anni fa su tio
Risposta a Mirschwizer
nemmeno io purtroppo.

Sunmi 2 anni fa su tio
"........ma quanto giusta pensate che sia una sentenza che decreta morte!!..." Vi leggo molto di rado, e penso che va bene cosi'. Siete spaventosi, pena di morte ?!?! con tutte le mie scusa per l'entrata decisa.

MrBlack 2 anni fa su tio
Ahi ahi ahi….qui si rischia che, grazie alla ditta perizia psichiatrica, risuonerà in aula la tristemente famosa frase “grave scemata responsabilità”…e tutti vissero felici e contenti…quasi tutti…

Fragolina6005 2 anni fa su tio
Siamo ancora qui a parlare di questa fecce vivente Ma buttate la chiave è chiudetelo a mangiare solo acqua ed pane E ciò che merita Le bestie hanno più sentimenti di questa fecca sulla 🌎 terra Vergognoso 16 anni solo Bisogna essere come gli stati uniti X omicidi così bruttali PENA DI MORTE ED BASTA SENZA ESITARE TANTO

Gus 2 anni fa su tio
16 anni? Questo è premiarlo. Repubblica delle banane! Ergastolo. Meglio ancora: pena di morte!

Pierob 2 anni fa su tio
Pena richiesta ridicola

egi47 2 anni fa su tio
Per un omicidio così brutale viene richiesta una pena di soli di 16 anni e quattro mesi.
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