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Violenza sessuale, casi triplicati fra le studentesse di scuola secondaria È quanto emerso da un'indagine sui giovani condotta a Zurigo.
ZURIGO - Il dato è preoccupante: i casi di violenza sessuale nei confronti di studentesse che frequentano le scuola secondarie B (quelle post obbligatorie) sono triplicati negli ultimi sette anni. Lo rivela, come riporta il quotidiano 20Minuten, un'indagine sui giovani condotta a Zurigo.
Lo stesso giornale fa riferimento alle dichiarazioni rese dal criminologo Denis Ribeaud dell'Università di Zurigo, che si dice «sorpreso da un aumento così marcato».
Le cause? «L'alta percentuale di immigrati nelle classi di scuola secondaria B e la mancanza di miscelazione che gioca indubbiamente un ruolo» ha dichiarato. E affonda ancora di più la sua analisi: «Se in una scuola dominano le norme patriarcali, come spesso accade nell'ambiente degli immigrati, allora certi atteggiamenti vanno di pari passo».
Il criminologo aggiunge che spesso «le giovani donne provenienti da contesti di disagio educativo diventano vittime». E punta il dito contro chi si macchia di certi crimini: «Non ci sono quasi mai giovani uomini che ammettono di aver molestato le donne. Non è chiaro se non lo dicano perché sanno che è sbagliato. Oppure, il che sarebbe molto peggio, se non lo dicono perché non pensano che valga la pena parlarne».
