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SVIZZERASi spacciano per consulenti neutrali, ma sono assicuratori Visana

16.11.22 - 23:30
Beobachter svela che il portale di confronto Krankenkassenadmin, in realtà, non è proprio indipendente
20min / Matthias Spicher
Si spacciano per consulenti neutrali, ma sono assicuratori Visana
Beobachter svela che il portale di confronto Krankenkassenadmin, in realtà, non è proprio indipendente

BERNA - In apparenza è neutrale, ma in realtà dietro il portale di confronto di casse malati Krankenkassenadmin.ch c'è un call center della compagnia di assicurazione sanitaria Visana.

Lo rivela un'indagine del portale svizzerotedesco Beobachter, secondo cui i consulenti che contattano i consumatori sono agenti assicurativi di Visana. Anche la società che gestisce il sito web appartiene, almeno in parte, all'assicurazione sanitaria bernese, e persino il responsabile delle finanze e il responsabile delle vendite e del marketing per i clienti privati di Visana siedono in entrambe le società.

«Questa dipendenza non è dichiarata da nessuna parte sul sito web, né i broker menzionano di essere impiegati da una filiale di Visana, sebbene siano tenuti a farlo per legge», denuncia quindi Beobachter. Provando a usufruire del servizio, chiaramente, «sono state proposte un'assicurazione di base e un'assicurazione complementare di Visana, entrambe più costose di altre offerte di confronto».

Non solo: «Il portale si presenta al pubblico come neutrale, con una croce svizzera e con la scritta "admin" nell'indirizzo. Eppure, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha chiarito che il sito non ha nulla a che fare con il governo federale».

«Senza parole»
«Il fatto che Visana, una delle principali casse malati svizzere, gestisca un portale di confronto che dia l'impressione di essere gestito dalla Confederazione mi lascia senza parole», ha affermato a riguardo Sara Stalder, direttrice esecutiva dell'associazione Protezione dei consumatori Svizzera. «Così come il fatto che i suggerimenti siano condotti da consulenti di una filiale di Visana... senza dichiararlo».

Dal canto suo, il portavoce della cassa malati François Furer ha ammesso che l'azienda accetta il rimprovero relativo al fatto che «il riferimento a Visana non è immediatamente evidente sul sito web. Aggiungeremo un avviso corrispondente».

Secondo la Segreteria di Stato dell'Economia (SECO), nascondere informazioni sul gestore di un sito web «può effettivamente costituire un'informazione scorretta e fuorviante sull'azienda». La gravità dipende però dall'impressione generale che si crea nella mente del consumatore medio.

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COMMENTI
 

gmogi 2 anni fa su tio
“La gravità dipende però dall'impressione generale che si crea nella mente del consumatore medio” Ma per favore!!!

francox 2 anni fa su tio
Sono tenuti per legge a dichiararlo ma non lo fanno, quindi ci sarà un'incriminazione da parte delle autorità. Ah no, siamo sotto natale.

Sarà 2 anni fa su tio
Strano che la SECO minimizzi la gravità del fatto... Visto che gli stipendi di questi qua sono pagati dai cittadini. Ma non sarà che qualche bonus lo prendono anche dalle casse malati?

Luisssss 2 anni fa su tio
I soliti imbroglioni

Mirschwizer 2 anni fa su tio
Che schifo

Brissago 2 anni fa su tio
Da noi rubare e insabbiare va di pari passo, non dobbiamo prendere consigli da nessuno! Tutto il mondo è paese e la confederella sa bene come insabbiare insabbiare e ancora insabbiare e non per ultimo imbrogliare!
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