La Federazione svizzera dei sordi mette in guardia da questo genere di truffa
PIETERLEN - Chiedono donazioni davanti ai supermercati in favore di associazioni di sordomuti: ma è una truffa. L'ennesimo caso alla Coop di Pieterlen - dove due uomini hanno chiesto firme e denaro ai clienti questa volta all'interno del punto vendita - ha spinto la Federazione svizzera dei sordi a diffondere un comunicato per mettere in guardia le persone di fronte a questo genere di malversazioni.
«La Federazione dei Sordi sollecita il sostegno ai suoi progetti esclusivamente presso gli stand informativi noti sul suolo pubblico», scrive sul suo sito web. «I casi sospetti devono essere segnalati immediatamente alla polizia».
Nel caso in questione, come riporta 20Minuten, un uomo e una donna in pettorina e con dei moduli in mano, che si sono finti muti, hanno invitato i clienti del supermercato ad apporre la loro firma e fare una donazione. Sono stati scoperti quando l'uomo è andato a chiedere delle crocchette alla cassiera. Che ha capito l'inganno e ha avvertito la Polizia.
I due presunti muti si sono poi allontanati in tutta fretta a bordo di un'auto con targa polacca.
Patricia Straumann, portavoce Coop a Berna, ha risposto così a una domanda del quotidiano zurighese: «Si è trattato di un caso isolato. È raro che in un supermercato Coop si chieda l'elemosina. In questi casi, i clienti possono rivolgersi al personale di vendita in qualsiasi momento», ha detto Straumann.