Il prezzo può variare dai 5000 ai 15000 franchi. Il dibattito è sempre più acceso.
BERNA - Le case di cura in Svizzera sono costose: in media un posto costa fino a 10.300 franchi al mese. Ed è ormai prassi comune in quasi tutte queste strutture richiedere il pagamento di una cauzione quando la persona bisognosa di cure vi si trasferisce.
L'indagine - Secondo un'indagine dell'Observer il prezzo può variare dai 5000 ai 15000 franchi. Il motivo del pagamento di tale deposito è chiaro: dopo la morte di alcuni residenti, i loro parenti non hanno pagato le fatture in sospeso. Il deposito deve servire quindi come garanzia per le strutture.
Curaviva, l'associazione di categoria delle case di riposo e di cura, raccomanda espressamente addirittura il versamento di cauzioni.
Di conseguenza, la richiesta di pagamento viene considerata in modo acritico. «Se la persona che entra non può pagare la cauzione per motivi finanziari, di solito si deve trovare un'altra soluzione», scrive la portavoce Eva Strebel all'"Observer".
Critiche - Organizzazioni umanitarie come SOS Observer e Pro Senectute, invece, sono critiche nei confronti di questa pratica perché per molte persone supera completamente le loro risorse finanziarie o porta all'esaurimento totale dei propri risparmi. Ciò mette le persone colpite in una situazione precaria.
Esempi - Questa pratica è vietata nel Canton Soletta dal 2022. «Le case di riposo e di cura del Canton Soletta dispongono di un mandato di cura secondo il quale devono essere ammesse persone che dispongono di mezzi finanziari limitati», scrive la responsabile sanitaria Amanda Brotschi. Nelle città di Winterthur e Basilea il pagamento di depositi non è vietato, ma le persone con un reddito basso possono esserne esentate, ad esempio, se beneficiano di aiuti sociali o in generale dispongono di risorse finanziarie limitate.