Un cittadino nidvaldese voleva a tutti i costi un rilevatore di radar (illegale in Svizzera)
STANS - In Svizzera è vietato segnalare i radar, e chi lo fa rischia guai a livello legale. Questo vale, ad esempio, per i gruppi WhatsApp e Facebook gestiti a questo scopo. Anche i cosiddetti rilevatori di radar per uso privato sono vietati, come ha ben capito un cittadino nidvaldese.
Nel novembre 2022 l'uomo ha ordinato un dispositivo di questo tipo online. Costa circa 42 franchi svizzeri e, secondo il produttore, fornisce un "segnale visivo" (cioè lampeggia) e un "avviso acustico" per mettere in guardia un conducente su controlli della velocità della polizia. I segnali permettono al conducente che viaggia a velocità troppo elevata di ridurla in tempo prima di un controllo.
Secondo il produttore, il dispositivo ha lo scopo di «aumentare la sicurezza nel traffico».
Prima a Buchs, poi a Bioggio
Tornando all'uomo del cantone Nidvaldo: il suo pacco è stato scoperto dai collaboratori dell'Ufficio federale delle dogane e della sicurezza delle frontiere (UDSC) a Buchs (San Gallo) ed è stato sequestrato. Circa due settimane dopo, i doganieri di Bioggio, in Ticino, hanno trovato un pacco con lo stesso contenuto e... lo stesso destinatario. Fallito il primo tentativo, infatti, l'uomo ci aveva riprovato.
Ora è stato condannato per violazione della legge sulla circolazione stradale. Il Ministero pubblico nidvaldese lo ha dichiarato colpevole di importazione intenzionale multipla di apparecchi o dispositivi volti a ostacolare, perturbare o vanificare i controlli ufficiali della circolazione stradale.
Dovrà pagare una multa di 500 franchi, oltre alle spese processuali di 300 franchi. Inoltre, la magistratura ha ordinato alla polizia cantonale di Nidvaldo di distruggere i due rilevatori di radar, a meno che non possano essere utilizzati per scopi di formazione.