Accade questa mattina sul ponte tra Lustenau (Austria) e Au (Svizzera). Disagi al traffico.
AU / LUSTENAU - Lunedì c'erano voluti 500 agenti e un elicottero della polizia a ristabilire la regolare circolazione del traffico a Berlino, dove oltre 30 punti nevralgici erano stati bloccati dagli ambientalisti di "Last Generation".
Questa mattina, intorno alle ore 7.30, la scena si è ripetuta ma non più in Germania: un gruppo di attivisti austriaci del gruppo "Letzte Generation Österreich" ha chiuso il passaggio ai veicoli sul ponte di confine tra Lustenau (Austria) e Au (Svizzera). «Circa otto manifestanti - comunica l'organizzazione - hanno messo le mani sul ponte, sul lato austriaco».
Disagi inevitabili al traffico in un punto che vede abitualmente transitare circa 1350 camion e 13100 automobili attraverso il confine. Ben poca cosa, secondo i manifestanti, in confronto al rischio climatico: «L'incombente catastrofe climatica è davvero il più grande problema che l'umanità deve affrontare e il governo non sta facendo quasi nulla», proclama dal ponte Wilfried, pensionato 62enne.
Il traffico viene deviato e gli automobilisti possono utilizzare il valico di frontiera a St. Margrethen.
🛑🚧 INTERNATIONALER SCHWERVERKEHR UNTERBROCHEN 🚧🛑
— Letzte Generation Österreich (@letztegenAT) April 26, 2023
Menschen haben auf der Grenzbrücke Lustenau (AT) - Au (CH) den internat. Schwerverkehr stillgelegt. Die Protestierenden klebten sich an den Beton der Brücke.#Vorarlberg #LetzteGeneration #a22network pic.twitter.com/QuaNKy9SuA