L'uomo, di 78 anni, si è giustificato dicendo di volere dare più luce ad alcune sequoie
ZURIGO - Ad accorgersi che "sparivano" alberi è stato un dipendente dell'Ufficio parchi che, alla fine di aprile, visto l'evidente disboscamento che sembrava interessare uno dei parchi cittadini che si trova sulla Schwendenholzweg, ha pensato di vederci un po' più chiaro andando a verificare se all'ufficio dove presta servizio erano state fatte richieste di abbattimento di alberi o pianificati interventi su quell'area boschiva.
I controlli davano esito negativo. Nessuna autorizzazione al disboscamento era stata concessa su quel parco. Scatta una denuncia e partono le indagini che arrivano alla porta di un pensionato di 78 anni, risultato l'autore dei tagli indiscriminati all'interno del bosco: più di cento gli esemplari tirati giù con la motosega dall'uomo, che si è giustificato dicendo che l'opera di cesoia aveva in realtà un secondo fine, quello di dare più luce ad alcune sequoie. Solo che la polizia ha scoperto che il pensionato aveva abbattuto anche quelle.
Le manette ai polsi sono scattate proprio mentre era intento a "potare" altri alberi. Negli uffici della Polizia della Città di Zurigo, gli agenti durante l'interrogatorio gli hanno ricordato il danno alla proprietà arrecato: la stima supera i centomila franchi.