La polizia ha dovuto adottare uno stratagemma: cospargere i soldi di una polvere poi riscontrabile durante l'esame forense
PFUNGEN (ZH) - C’è voluta la polizia, con uno stratagemma preparato ad hoc, per porre fine alla serie di furti perpetrata nei confronti degli insegnanti a scuola.
I fatti, come riporta 20minuten, sono successi in un istituto secondario a Pfunge, nel canton Zurigo. La decisione di preparare la “trappola”, arrivata a seguito di svariati episodi in cui il denaro è stato rubato più volte dal portafoglio dei docenti, è stata presa di concerto dalle forze dell’ordine e dalla scuola.
Nello specifico, gli agenti hanno cosparso dei soldi di una polvere speciale. Così gli alunni, una volta sparito il denaro, sono stati sottoposti a un esame forense. Stando ai primi risultati, i colpevoli sarebbero stati identificati. Ora le forze dell’ordine si occuperanno di approfondire l’indagine.
«È triste sia stata necessaria un’azione del genere - ha scritto il preside in una lettera à ma non possiamo e non vogliamo accettare che gli insegnanti vengano derubati». Non tutte le famiglie hanno accettato senza colpo ferire la decisione della scuola. I malumori, insomma, non sono mancati.