Il gran consigliere era già stato condannato nel 2013 per essersi rifiutato di vaccinare le sue mucche
ZURIGO - I Verdi del canton Zurigo hanno espulso dal partito un gran consigliere che durante una sessione ha definito il coronavirus «un'influenza persistente, incoronata dai media» per «creare il panico» e arricchire i multimiliardari.
Il gran consigliere, un agricoltore biologico di 68 anni, era già stato condannato nel 2013 per essersi rifiutato di vaccinare le sue mucche contro la malattia della lingua blu.
Con 13 voti con 2, il comitato esecutivo dei Verdi ha deciso di espellere dal partito il gran consigliere Urs Hans, ha detto oggi a Keystone-ATS la consigliera nazionale Marionna Schlatter, nonché presidente dei Verdi zurighesi, confermando una notizia di NZZ-online.
Il gruppo dei Verdi nel parlamento zurighese aveva già preso le distanze dal suo rappresentante in seguito alle dichiarazioni da lui fatte nella prima sessione dopo la pausa per il lockdown.
Urs Hans ha ad esempio sostenuto che bisogna assumere vitamina C per curarsi dal Covid-19 o che Bill Gates vuole arricchirsi ulteriormente attraverso un vaccino. L'interessato ha detto alla NZZ di accettare la decisione del partito e di volere rimanere in Gran consiglio come indipendente.