Ueli Maurer mette in guardia sulle conseguenze economiche a lungo termine: «Ci terranno impegnati per 15-20 anni».
E sulle critiche riguardo ai ritardi, replica: «A nostro avviso il sistema sta funzionando molto bene e i primi aiuti sono già stati versati da tempo».
BERNA - Il consigliere federale Ueli Maurer ritiene che i 10 miliardi di franchi già approvati per i cosiddetti casi di rigore non saranno sufficienti. Il ministro delle finanze ha messo in guardia sulle conseguenze finanziarie a lungo termine della crisi.
In una conferenza stampa a Zurigo, il consigliere federale dell'UDC ha detto che in luglio la Confederazione dovrà probabilmente stanziare un credito supplementare. «A nostro avviso il sistema sta funzionando molto bene e i primi aiuti sono già stati versati da tempo», ha detto Maurer.
Secondo il direttore del Dipartimento delle finanze zurighese Ernst Stocker (UDC), nel cantone sono stati richiesti finora circa 1,4 miliardi di franchi di aiuti per i casi di rigore. I prestiti e i contributi a fondo perduto già approvati ammontano a 580 milioni di franchi.
Maurer ha espresso preoccupazione per l'impatto finanziario a lungo termine della crisi. «Speriamo di riuscire a stabilizzare la situazione sanitaria entro pochi mesi. Ma le conseguenze economiche probabilmente ci terranno impegnati per altri 15-20 anni», ha detto.