I delegati si riuniscono oggi, in presenza, per discutere le raccomandazioni di voto in vista del 26 settembre
BERNA - La politica torna lentamente alla normalità: i delegati di UDC, Verdi e Verdi liberali si riuniscono oggi in assemblea - di nuovo in presenza dopo diversi mesi di incontri virtuali - principalmente per decidere le raccomandazioni di voto in vista del 26 settembre.
I delegati dell'UDC si riuniscono stamane a Granges-Paccot (FR): il presidente del gruppo parlamentare alle camere federali e consigliere nazionale Thomas Aeschi (ZG) si esprimerà contro «l'iniziativa di ridistribuzione voluta dall'estrema sinistra» sulla tassazione del capitale, la cosiddetta "iniziativa del 99%", si legge sull'invito.
Nel pomeriggio è prevista una discussione con il vicepresidente di Gioventù socialista, Nicola Siegrist, su questo tema. È già fin d'ora chiaro che i delegati opteranno per un no all'iniziativa «Sgravare i salari, tassare equamente il capitale», d'altronde già ieri sera il comitato dell'UDC si è espresso contro il testo dei giovani socialisti.
Il partito si pronuncerà anche in merito all'iniziativa "matrimonio per tutti". Secondo i sondaggi, la base del partito è piuttosto contraria al testo in votazione. Il comitato ieri sera ha deciso di raccomandare di respingere alle urne la proposta, contro la quale rapprentanti dell'UDC e dell'Unione democratica federale (UDF) hanno lanciato il referendum.
Legge Covid: esito incerto
I delegati dell'UDC decideranno anche la loro posizione riguardo al voto del 28 novembre sulla legge Covid-19. Anche se il comitato raccomanda un no, il risultato del voto è incerto. In fase di raccolta firme il referendum era stato sostenuto dalla sezione dei giovani del partito, particolarmente contraria al certificato sanitario, che a suo modo di vedere divide la popolazione in due classi. Anche il presidente federale Guy Parmelin si rivolgerà ai delegati durante l'assemblea.
Cure infermieristiche e F-35
Riuniti a Friburgo, anche i delegati dei Verdi discuteranno delle raccomandazioni di voto: oltre ai due temi del 26 settembre, per i quali sono previsti due 'sì', affronteranno anche l'iniziativa per l'elezione a sorte dei giudici federali, quella per cure infermieristiche forti e la legge Covid-19.
Decideranno anche se sostenere l'iniziativa della loro sezione giovanile sulla responsabilità ambientale, che chiede che gli interessi economici non abbiano più la precedenza sulla conservazione della natura, l'iniziativa "Stop F-35" sull'acquisto di jet da combattimento e l'iniziativa "per la tassazione individuale".
Infine, i Verdi liberali si riuniranno a Rüschlikon (ZH) prima di celebrare la loro festa d'estate. Il voto dei delegati a favore del "matrimonio per tutti" non è in dubbio. Per quanto riguarda l'"iniziativa del 99%", un sondaggio della SSR pubblicato ieri ha mostrato il 51% di sostegno tra la base del partito.
Le assemblee si terranno in presenza, dopo circa un anno di incontri virtuali: tutti e tre i partiti hanno adottato un piano di protezione adeguato.