«Un evento del genere è un punto di svolta, non si può continuare semplicemente come prima»
BERNA - Simonetta Sommaruga ha annunciato che si dimetterà dal Consiglio federale alla fine del 2022.
Lo ha detto oggi in conferenza stampa a Berna, spiegando che si tratta di una decisione «improvvisa, che arriva prima di quanto avessi previsto». La scelta è dettata da «motivi personali»: «Mio marito ha avuto un ictus la settimana scorsa. È stato un grande shock per entrambi», ha raccontato visibilmente emozionata la Consigliera federale, che è sposata con lo scrittore Lukas Hartmann. Quanto accaduto le ha fatto ripensare le priorità della sua vita.
Come sta ora il 78enne? Viste le circostanze per ora se la cava e «si trova in buone mani», «ma un evento del genere è un punto di svolta, non si può semplicemente continuare come prima», ha affermato Sommaruga, aggiungendo che «la funzione di Consigliera federale ha sempre avuto la massima priorità e richiede il massimo impegno, ed è qualcosa che ho sempre svolto con gioia e passione». Il successore, lo ricordiamo, sarà eletto il 7 dicembre.
Cosa avrebbe fatto di diverso? La 62enne ha chiesto «comprensione» per il fatto che negli ultimi giorni non ha avuto il tempo di fare il punto della situazione. In ogni caso, «non è il momento di dire cosa avrei fatto di diverso, non è nel mio stile, sono una persona che guarda avanti».
Rispondendo a una domanda sui prossimi passi in relazione alla crisi energetica, la Consigliera federale socialista ha spiegato che si tratta di una crisi «di lunga durata e che non finirà quest'inverno, e per questo è importante continuare l'espansione delle energie rinnovabili». Per quanto riguarda i prossimi mesi, invece, «il Consiglio federale ha agito tempestivamente e rapidamente, costituendo delle garanzie per il prossimo inverno».
La Direttrice del DATEC ha parlato anche degli attacchi personali in politica. «Se non si è in grado di gestire le critiche, è meglio non entrare in politica», ha detto ai giornalisti presenti. «Oggi molte cose sono diverse rispetto al passato. In molte apparizioni abbiamo una scorta, per protezione personale».
Infine, Sommaruga ha tessuto le lodi dell'esecutivo elvetico per la sua collegialità, spiegando che è stato un onore farne parte. «Lo scambio, la ricerca di compromessi, tutto questo ha un valore enorme e rende davvero forte il nostro Paese».
«Grazie Simonetta»
Il Partito socialista svizzero ha subito dedicato un messaggio su Twitter alla Consigliera federale, ringraziandola per il suo impegno: «La sua decisione è un esempio della dedizione e della diligenza che ha dimostrato nel suo ruolo. Durante i suoi anni di permanenza in Consiglio federale, Simonetta Sommaruga ha posto delle pietre miliari decisive per la svolta energetica svizzera e ha svolto un ruolo importante nella lotta contro l'emergenza climatica».
Anche il Centro si è espresso, sempre via Twitter, ringraziando la Consigliera federale «per la sua pluriennale attività e il suo impegno. Auguriamo a lei e al marito tutto il meglio per il futuro». Il partito - viene aggiunto - si aspetta che tutti i potenziali successori «rispettino le regole della collegialità e partecipino al buon funzionamento del Consiglio federale». Per il PLR, invece, sarà importante che il successore di Sommaruga prenda con «decisione e rapidità» in mano i compiti da svolgere, in particolare quelli riguardanti l'approvvigionamento energetico. «In diversi dossier centrali, dall'energia alla tecnologia 5G, c'è terreno da recuperare e le sfide sono enormi». Anche i Verdi - per bocca del proprio presidente Balthassar Glättli - hanno ringraziato Sommaruga per «il suo lungo e coraggioso impegno come consigliera federale». Anche il presidente dei Verdi liberali Jürg Grossen rende omaggio a Simonetta Sommaruga. «Una personalità meritevole e di spicco si ritira dal Consiglio federale», ha dichiarato su Twitter, ringraziando «infinitamente» la dimissionaria per «il suo instancabile impegno a favore del nostro Paese e per la sua leadership durante la crisi del coronavirus».
Dodici anni in Consiglio federale
Simonetta Sommaruga è stata eletta in Consiglio federale il 22 settembre 2010. Dal novembre 2010 alla fine del 2018 ha diretto il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) mentre dal 1° gennaio 2019 è a capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC).
Rendita di 200'000 franchi
Una volta lasciato il Consiglio federale, Simonetta Sommaruga riceverà una rendita pensionistica di poco superiore a 200'000 franchi, pari alla metà del suo salario attuale. Lo ricorda l'agenzia Keystone-ATS.