La modifica costituzionale dovrebbe essere messa in votazione il 18 giugno
DÜBENDORF - I delegati del PLR hanno deciso oggi all'unanimità a Dübendorf (ZH) di raccomandare l'approvazione della modifica costituzionale sull'imposizione minima delle grandi multinazionali elaborata su iniziativa dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e del G20. La votazione in merito dovrebbe tenersi il 18 giugno.
Come noto, i 137 paesi dell'OCSE e del G20 hanno raggiunto un'intesa su un'aliquota minima del 15% per le società attive a livello internazionale che registrano un giro d'affari annuo di almeno 750 milioni di euro (più o meno la stessa cifra in franchi al cambio attuale).
In base alle stime sono circa 200 le società elvetiche e 2000 circa le filiali di multinazionali attive in Svizzera interessate da questo modello di tassazione. Le circa 600'000 PMI e altre società operanti unicamente in Svizzera non sono interessate dalla riforma.