Sono diversi i temi in agenda.
BERNA - Tornano a riunirsi separatamente oggi i due rami del Parlamento dopo il rinnovo del Consiglio federale avvenuto ieri. Il Nazionale (08.00-12.00) discuterà del progetto di finanziamento uniforme delle cure sanitarie.
I due rami del parlamento sono divisi in merito alla quota di partecipazione dei Cantoni ai costi delle cure ambulatoriali. Altro tema in agenda: una riforma della legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal)che mira a includere nel calcolo della compensazione dei rischi anche le persone residenti all'estero, in particolare i frontalieri tedeschi e francesi, assicurati presso una cassa malattia elvetica.
La Camera del popolo si occuperà poi della revisione legislativa che vuole fare in modo che in futuro gli assegni familiari vengano finanziati in parti uguali da tutti i datori di lavoro e i lavoratori indipendenti. Il progetto, che realizza una mozione adottata dal Parlamento, chiede ai Cantoni di introdurre una perequazione completa degli oneri tra le casse di compensazione per gli assegni familiari.
Il Nazionale esaminerà poi la proposta sul finanziamento temporaneo del progetto di cartella informatizzata del paziente (CIP), in attesa della revisione totale della legge in materia. Il sostegno dovrebbe essere attuato alla fine del 2024. Dipende dal numero di CIP aperte. Il limite di spesa è fissato a 30 milioni di franchi.
Il Consiglio degli Stati si occuperà da parte sua delle divergenze in merito al preventivo 2024 della Confederazione. Successivamente discuterà dell'accordo per evitare la doppia imposizione stipulato con gli Emirati Arabi Uniti.
I "senatori" esamineranno poi, a livello di divergenze, lo spinoso dossier che propone l'abolizione dell'imposta sul valore locativo. Il Nazionale vorrebbe che l'abolizione fosse applicata non solo alle residenze principali, come chiesto dagli Stati in prima lettura, ma anche per quelle secondarie. La commissione preparatoria della Camera dei cantoni chiede però al plenum di confermare le decisioni precedentemente prese.