I lavori dovrebbero durare quattro anni, dal 2026 al 2029
BERNA - Il Consiglio federale ha approvato oggi la concessione di un prestito di 44,7 milioni di franchi per la demolizione e ricostruzione dell'edificio che ospita la sede dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Ginevra. La palla passa al Parlamento, che nel 2022 ne aveva già adottato uno di 5,7 milioni di franchi per gli studi preliminari. I lavori dovrebbero durare quattro anni, dal 2026 al 2029.
L'immobile in questione non è mai stato ristrutturato e non è più conforme agli standard attuali, precisa l'esecutivo in una nota. Il prestito della Confederazione - alla Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) - è senza interessi e rimborsabile in 50 anni. Il Cantone contribuirà con 21,6 milioni di franchi.
Il governo aggiunge che è nell'interesse della Svizzera, in qualità di Stato ospite, sostenere il progetto dell'OIM per assicurarle condizioni quadro ottimali e permetterle di portare avanti le proprie attività in un edificio funzionale, sicuro e conforme alle norme in vigore. La Confederazione contribuisce in tal modo al buon funzionamento delle relazioni internazionali e rafforza la Ginevra internazionale.
Fondata nel 1951, l'OIM è la principale organizzazione intergovernativa nel campo della migrazione e fa parte del sistema delle Nazioni Unite. È una preziosa fonte di consulenza in materia di politiche e prassi migratorie e opera in situazioni di emergenza, conclude il Consiglio federale.