Un litigio tra marito e moglie, un cantiere abbandonato, due palazzine fantasma, e un sacco di precetti. In Viale Olgiati la gente ne ha piene le scatole. E i residenti lo dicono anche in video
BELLINZONA – Continua a essere fermo il cantiere dei due enormi palazzi in costruzione di fronte alla Lidl di Viale Olgiati, a Giubiasco. Il vaso, nel quartiere, è ormai colmo. I residenti ne hanno piene le scatole. «Quell’orrore non ci appartiene» dicono in coro. Intanto, la Città usa il pugno di ferro, ordinando alla ditta che gestisce i lavori, di riprenderli entro fine giugno.
Ditte non pagate – Tutto era iniziato nel 2017. Sembrava un cantiere normale. A dicembre 2018 i lavori si fermano. Gli operai si sono dati alla fuga. Diverse le ditte che non sarebbero state pagate per quanto eseguito, sul fondo in questione sarebbero maturati circa 600'000 franchi di ipoteche legali.
La rottura chiave – Dietro le quinte della vicenda, c’è una storia che ha del tragicomico. La proprietaria del terreno e il committente dei lavori, rispettivamente moglie e marito, avrebbero litigato. Una rottura culminata in tracollo. A gennaio le autorità bellinzonesi, interpellate da tio/20minuti, auspicavano un ritorno alla normalità entro primavera. Niente da fare.
L’avvocato della signora – «Si troverà la soluzione giusta. Abbiate pazienza – sostiene Sergio Sciuchetti, avvocato di una delle parti in causa (la signora) – comunque, in generale, si danno troppi permessi di costruzione. I Comuni dovrebbero rivedere i piani regolatori. In Ticino c’è un’edilizia sfrenata, come nella Spagna di vent'anni fa. Servirebbe più verde. E meno cemento».
Silenzio dal Mendrisiotto – Abbiamo cercato di rintracciare anche i responsabili della direzione dei lavori. Invano. Si sussurra che abbiano un rapporto di confidenza col marito della signora, nonché committente dell’opera. La ditta ha sede nel Mendrisiotto. Abbiamo lasciato i nostri contatti. Nessuno ci ha mai richiamati.
I dubbi della gente – Dal video girato in Viale Olgiati si capisce, tuttavia, come i bellinzonesi siano stufi di questa vicenda. C’è chi si limita a dire che «è un peccato vedere due palazzi in queste condizioni». Ma c’è anche chi attacca duramente le autorità. «A cosa serve dare tutti questi permessi di costruzione?» si chiede una signora.