Numeri da urlo per la manifestazione: + 4,5% di affluenza sull'arco dei sei giorni
Intanto si valutano iniziative di solidarietà verso chi è stato bloccato dal Coronavirus
BELLINZONA - Numeri da urlo per la 157esima edizione del carnevale Rabadan. A snocciolare le cifre ufficiali è stato nella mattinata di venerdì presso la sede centrale di Carasso (Bellinzona) il presidente Flavio Petraglio. «L'affluenza sull’arco dei sei giorni è complessivamente cresciuta del 4,5% – evidenzia Petraglio – siamo passati da 153'000 persone a 160'000. Stiamo valutando alcune iniziative di solidarietà verso quei carnevali che non si sono potuti svolgere a causa del Coronavirus».
Capannone e cortei super gettonati – Già solo al Capannone Eventi di Piazza del Sole si contano ben 44 ore di musica live, 20 live band, 3 artisti internazionali, 8 dj set per 19 ore di musica, 1 compagnia teatrale, 1 area guest/ ristorazione. E ancora: 27'285 minuti di visualizzazioni su Facebook, 454'896 impressions su Instagram. Boom di presenze ai tre cortei, complessivamente 10'000 partecipanti e 35'000 spettatori. Grande successo per le iniziative sociali, come il carnevale del cuore e il pranzo degli anziani.
Benissimo giovedì e venerdì – Le serate di maggiore successo sono state quelle di giovedì e venerdì. Flessione per quella finale, del martedì. «Possibile che l'effetto Coronavirus abbia avuto un peso» ipotizza Petraglio. Note positive per la sicurezza. «L’investimento fatto ha portato sicuramente a un contenimento delle persone esagitate».
Mezzi pubblici ed ecologia – Circa il 35% degli avventori del Rabadan ha usato un mezzo pubblico per recarsi alla manifestazione. Bene anche il RabaGreen. «Il bicchiere in silicone rappresentava un segnale importante da dare. Non avevamo obiettivi specifici. Il concetto generale di raccolta differenziata ha avuto un buon esito. Siamo soddisfatti».
Una mano sul cuore – Petraglio torna poi a parlare di un possibile aiuto ai carnevali ambrosiani soppressi dalle autorità a causa del Coronavirus. In primis a quelli di Biasca e di Tesserete. «La solidarietà fa parte del nostro modo di essere – ammette Petraglio – dobbiamo ancora quantificare quale cifra verseremo a questi carnevali. Qualcosa di concreto però lo vogliamo fare. Vorrei ringraziare infine tutte le persone che hanno contribuito al successo di questa edizione».