Sono stati presentati i risultati di uno studio promosso dall'Ente regionale per lo sviluppo del Luganese
VEZIA - Con la concorrenza di grandi supermercati e discount, per i negozi di paese è difficile sopravvivere. Da qui la necessità d'intervenire sull'assortimento, come pure sulla formazione del personale, la messa in rete e la digitalizzazione. È quanto emerge dallo studio “Manteniamo vivi i negozi di paese” promosso dall'Ente regionale per lo sviluppo del Luganese (ERSL).
I risultati - che sono stati presentati e discussi ieri a Vezia in presenza dei responsabili dei negozi di paese del Luganese - hanno permesso d'individuare cinque ambiti sui quali concentrare la ricerca di soluzioni: l'assortimento di prodotti e i servizi alla clientela; i locali, gli arredi e gli apparecchi dei negozi (infrastruttura); le possibili collaborazioni o sinergie; la comunicazione e promozione; aspetti legali o regolamenti.
Per ogni asse tematico sono poi stati individuati due obiettivi e in seguito sono state indicate misure concrete (per un totale di 29) in risposta agli obiettivi. Tra le misure ritenute prioritarie e più urgenti ci sono: fare vivere ed evolvere l'assortimento per ampliare la gamma dei prodotti; creare un centro di competenza per i piccoli negozi per promuovere le filiere locali; investire nella formazione del personale; sostenere progetti di messa in rete e promuovere le collaborazioni; adattare le strutture e il servizio alle esigenze attuali in termini di digitalizzazione.
I risultati dello studio fungeranno da base per pianificare una strategia che permetta d'implementare il prima possibile le misure e azioni scelte.