Forte presa di posizione dei Verdi in rispetto al sedime industriale delle Ferriere Cattaneo
BELLINZONA - «Sconcerto e delusione».
Sono questi i due sentimenti preponderanti che hanno voluto esprimere i Verdi in risposta alla trasformazione del sedime industriale delle Ferriere Cattaneo che, ricordiamo, dovrebbe essere adibito alla realizzazione di appartamenti, uffici, negozi, un hotel e una sala congressi, per un investimento di circa cento milioni.
«La nostra Città permette sempre di più agli imprenditori immobiliari di banchettare sul nostro territorio a scopi speculativi» denunciano gli ecologisti in un comunicato diffuso oggi.
«Qualsiasi Municipio ragionevole avrebbe riflettuto attentamente» prima di continuare con «progetti speculatori totalmente fuori scala per la nostra realtà», secondo i Verdi, che aggiungono che nessuno «sembra prendere in considerazione che la situazione demografica di Bellinzona è stagnante» e che «il tasso di sfitto ha raggiunto valori record per la nostra regione».
Inoltre, il partito sottolinea la mancata considerazione del «carico ambientale e sociale di tale cementificazione», «in barba alla nuova LPT che prevede di utilizzare razionalmente il territorio e salvaguardare così le basi naturali della vita».
La critica al Municipio di Bellinzona è molto dura, in quanto sembra che «sia solo subalterno a questi imprenditori, e ne sia unicamente il loro rappresentate. Dimenticandosi delle solenni promesse di rappresentare gli interessi della collettività».
«I Verdi non ci stanno», conclude la nota, «e si batteranno per uno stop temporaneo di tutti i grandi progetti edilizi fintanto che il tasso di sfitto non rientri nella norma e che le esigenze demografiche non dimostrino la necessità continuare a costruire grossi comparti».