La sfida imprenditoriale del 33enne Nahuel Gonnet. Ora fa il grigliatore argentino professionista.
Il prodotto che lancia sul mercato della Svizzera italiana è destinato a una clientela benestante. «Ma realizzo anche eventi in cui cucino la nostra carne e porto avanti un discorso culturale».
BELLINZONA - Durante la pandemia ha trasformato il suo hobby estivo in un lavoro. Nahuel Gonnet, 33enne di Giubiasco (Bellinzona), adesso fa il grigliatore argentino professionista. Un mestiere fuori dal comune, legato al marchio svizzero Azado lanciato qualche anno fa da alcuni giovani sangallesi, tra cui il fondatore Andreas Nöckl, che avevano un legame col Paese sudamericano. «Sono argentino – spiega Nahuel –. Conosco benissimo la cultura della carne alla griglia in Argentina. E ho pensato di farla scoprire anche ai ticinesi».
Effetto lockdown – Si definisce una specie di gaucho. Perché sono proprio i mandriani della pampa a essere identificati come grigliatori argentini per eccellenza. L'idea per Nahuel, che ha anche altre attività imprenditoriali, è maturata con l'avvento del Covid-19 e con il fatto che la gente è stata a lungo limitata negli spostamenti. «Una grigliata a casa, in certi momenti, pensando in particolare al primo lockdown, era una delle poche cose ricreative che ci si poteva concedere. Adesso io penso anche al futuro, alla ripresa. Le famiglie, i giovani e anche gli anziani hanno il bisogno di ritrovare l'aria aperta e di stare di nuovo in compagnia, in allegria. Ho deciso dunque di cavalcare questa onda, portando sul mercato qualcosa di innovativo. In Ticino questo tipo di grill era completamente sconosciuto».
«Anche un discorso legato alla mia terra d'origine» – Ma come funziona e cosa ha di tanto speciale? «È il massimo della semplicità. Il gas accende il carbone in soli 6 minuti e poi si è pronti per grigliare. È un tipo di grill che rende più gustoso il cibo. La sua particolare inclinazione permette al grasso di essere smaltito. Inoltre, si può cucinare anche una carne costosissima e non c'è mai il rischio che si bruci. Non mi occupo solo di vendere il prodotto. Realizzo anche eventi in cui mostro cosa significa cucinare la carne argentina, portando avanti anche un discorso legato alla mia terra d'origine».
«Un desiderio di scoperta» – Non più solo cervelat e luganighette. Già da qualche anno nella Svizzera italiana si stanno facendo strada nuovi tipi di grigliata. Tra cui anche quella vegana. «Io ho intuito che c'era un desiderio di scoperta – sostiene Nahuel, che è padre di tre bimbi –. Chiaramente il mio target è una clientela benestante, si tratta di un oggetto di alta qualità».