Il dottor Alberto Costa diventerà lo Special Adviser della Commissione per l'attuazione del piano EU Beating Cancer.
Attivo da quasi vent'anni presso l'Ente, il medico è gratificato dalla nomina. «Voglio concentrarmi a fondo per dare un contributo rilevante. Circa il 40% dei tumori può essere evitato».
BELLINZONA - Il dottor Alberto Costa, che da quasi 20 anni collabora con l’Ente Ospedaliero Cantonale, ha ricevuto l’incarico di Special Adviser della Commissione Europea per la politica europea nella lotta contro il cancro e l’attuazione del piano EU Beating Cancer, lanciato a inizio anno. «Per me - precisa il medico - è un modo molto gratificante di concludere la carriera e vorrei concentrarmi a fondo per dare un contributo rilevante. È un piano che, anche grazie agli importanti fondi che gli sono stati destinati, comporterà delle innovazioni notevoli nell’approccio al cancro».
Il piano, a cui la Commissione Europea ha destinato quattro miliardi di euro, costituisce un rinnovato impegno concreto e multidisciplinare, volto ad affrontare il tumore da ogni angolo: dalla prevenzione al miglioramento della qualità di vita dei pazienti fino agli anni dopo la malattia, passando dalla diagnosi precoce e dal trattamento. «Circa il 40% dei tumori può essere evitato», precisa il dottor Costa. «Questo sia grazie alla promozione di comportamenti adeguati di prevenzione, sia all’aiuto della ricerca medica e della tecnologia che hanno compiuto enormi passi avanti negli ultimi anni»
Da vent'anni all'Ente - Nella sua quasi ventennale collaborazione con EOC, Alberto Costa ha dato un apporto fondamentale alla creazione e allo sviluppo dei Centri Oncologici Specialistici (COS) e ai notevoli riconoscimenti ottenuti dagli stessi. Questa nomina, a pochi mesi dell’inserimento dell’Ente nella rete EUVAP – European Vaccine Trial Accelerator Platform legata alla ricerca sul COVID-19, è un’ulteriore conferma di come l’EOC si stia affermando come ente rilevante anche a livello europeo, forte di collaborazioni nazionali e internazionali sempre più estese. Nello specifico, i COS, nati come centri dedicati per dare maggiore efficacia alla collaborazione multi-professionale e interdisciplinare nella lotta contro specifici tumori e nella presa in carico individuale del paziente oncologico, oggi sono considerati un’eccellenza a livello internazionale. Oltre ai centri specialistici dedicati alla senologia (CSSI), alla prostata (CPSI), al polmone e alla neuro-oncologia (CNSI), si sta attualmente lavorando per attivare un centro oncologico dedicato al tumore del colon.