Negli ultimi anni i furti di biciclette tradizionali hanno subito una frenata. Quelli di e-bike, invece, un'impennata.
Nelle prossime settimane la Polizia effettuerà un'azione mirata per fornire consigli a turisti e residenti. Eccone alcuni.
BELLINZONA - Le cifre parlano chiaro: in Ticino oltre l'80% dei furti di veicoli riguarda le biciclette e a far gola ai ladri sono sempre di più quelle elettriche o di alta gamma. Se da un lato infatti le statistiche degli ultimi anni indicano una forte diminuzione dei furti di quelle tradizionali (dagli 818 casi registrati nel 2017 si è passati ai 406 del 2020), dall'altro le e-bike scomparse hanno registrato una vera e propria impennata.
Un centinaio di e-bike sparite in un anno - Dati alla mano, se quattro anni fa il rapporto era di un furto di bicicletta elettrica ogni dieci furti di biciclette, l’anno scorso si è attestato a circa uno su quattro per un totale di oltre un centinaio di e-bike sottratte. Una tendenza frutto del successo crescente di questo genere di mezzi che ancora una volta dimostra l’importanza di ribadire le raccomandazioni per non finire tra le vittime dei ladri di biciclette.
I consigli della Polizia - A tal fine, a partire da metà agosto e per tutto il mese di settembre, la Polizia cantonale ha previsto un’azione mirata - in particolare nelle valli - dove verranno forniti consigli puntuali e distribuiti flyer di prevenzione. Ecco i principali consigli per evitare sgradite sorprese:
In caso di furto è importante notificarlo prima possibile alla polizia. Per formalizzare la denuncia è necessario compilare l’apposito formulario, disponibile anche online al seguente link, stampandolo e presentandolo con gli allegati richiesti in un posto di polizia.