A seguito di un incidente di decompressione, in Ticino è stato impiegato un apposito mezzo per il trattamento
LUGANO - Nel corso del weekend un sommozzatore è stato vittima di un incidente di decompressione. È successo durante la risalita da un'immersione nel lago di Lugano.
Una situazione che sinora richiedeva il trasferimento d'urgenza in una struttura nella vicina Italia o a Ginevra, dove sono disponibili camere iperbariche che garantiscono un sufficiente apporto di ossigeno all'organismo. Ma stavolta è stato fatto ricorso a una camera iperbarica mobile: si tratta di un apposito veicolo realizzato da Hospita Suisse SA, in collaborazione col Servizio autoambulanza del Mendrisiotto (SAM).
Nel caso avvenuto nel weekend, il mezzo è stato installato all'esterno dell'Ospedale Civico di Lugano. Dopo i primi trattamenti, il sommozzatore è poi stato trasferito con un elicottero della Rega a Ginevra per la continuazione delle cure specialistiche.
Quando la decompressione non avviene correttamente, l'azoto disciolto nel sangue e nei tessuti per l'elevata pressione forma bolle gassose al calare della pressione. I sintomi vanno dalla stanchezza al dolore muscolare fino a conseguenze più gravi come la paralisi e il coma.