Tutto esaurito negli alberghi ticinesi. Pianezzi: «Non si tratta di clienti last minute: hanno prenotato da settimane»
LUGANO - Code da record al portale nord della galleria autostradale del San Gottardo, già durante lo scorso weekend. E in questi giorni l'esodo verso sud continua, con colonne che potranno arrivare ai 20 chilometri, secondo ViaSuisse. Forse non tutti i viaggiatori sono diretti in Ticino, ma sono molti - anzi, moltissimi - coloro che si fermano nel nostro cantone per il weekend di Pasqua. Tanto che negli alberghi è praticamente tutto esaurito.
«Stiamo facendo meglio dello scorso anno, ma anche rispetto al periodo prepandemico» ci dice con soddisfazione Lorenzo Pianezzi, presidente della sezione ticinese di HotellerieSuisse. E al momento chi vuole trovare una camera libera per questo weekend, deve quasi per forza andare a cercare nelle regioni periferiche oppure optare per un appartamento.
Non è turismo last minute - Sorprende in particolare il fatto che stavolta non si tratta di prenotazioni dell'ultimo minuto: «Prima della pandemia, nei giorni precedenti la Pasqua si contava sempre ancora un 10-20% di camere libere. Quest'anno già tre settimane prima diverse strutture avevano invece fatto il pieno di prenotazioni».
Come si spiega? Da una parte i clienti - prevalentemente provenienti ancora dalla Svizzera tedesca e francese - potrebbero aver fatto affidamento al meteo eccezionale di quest'anno (in effetti sarà una Pasqua quasi estiva), dall'altra ci potrebbe essere la volontà di venire in Ticino a tutti i costi: «Hanno prenotato presto per assicurarsi una camera nel nostro cantone» commenta Pianezzi.
Una partenza col botto - Per il Ticino turistico la primavera parte dunque con il botto. Ma già i primi tre mesi dell'anno hanno fatto registrare risultati nettamente migliori rispetto agli anni prepandemici, afferma il presidente di HotellerieSuisse Ticino: «Anche l'inverno sta dando frutti interessanti che varrebbe la pena analizzare». Sembra quindi confermarsi, per ora, l'andamento brillante già osservato durante lo scorso anno (quando il settore ha registrato un +27% di pernottamenti rispetto al 2019).
E nel frattempo gli alberghi ticinesi stanno guardando con molto ottimismo al periodo estivo. Anche in vista dell'estate, la clientela sta infatti optando per le prenotazioni anticipate. Già in questo periodo - ci conferma Pianezzi - sta entrando un numero maggiore di richieste rispetto agli anni prepandemici. Insomma, la stagione turistica ticinese 2022 sembra promettere bene.