Anche dal lato organizzativo tutto ha funzionato correttamente, in un clima sereno e festoso e senza incidenti di rilevo
Il presidente dell’associazione, Luca Ruggeri, «Un evento che può ambire a competere con altri grandi appuntamenti del territorio»
ARZO - È stato un fine settimana di grande musica e divertimento alle cave di Arzo, dove a far vibrare il marmo del maestoso anfiteatro naturalistico è tornato il Cavea Festival, a tre anni di distanza dall’edizione precedente.
Una due giorni dove ad alternarsi sul palco sono stati artisti ticinesi, svizzeri d’Oltralpe e grandi nomi internazionali: fra questi, spiccano i californiani Vintage Trouble, che con uno show esplosivo e adrenalinico hanno aperto il loro tour europeo, o ancora, i Mighty Oaks, band di base a Berlino ed esponente della scena indie folk europa, che sullo sfondo delle pareti illuminate della cava, ha regalato al pubblico momenti di pura magia.
Insomma, una programmazione che ha saputo distinguersi per qualità, raccogliendo grandi apprezzamenti da parte del pubblico.
«Il nostro obiettivo è quello di trovare il giusto mix fra nomi di grande richiamo e la scoperta musicale, sempre con un occhio di riguardo per quello che si muove sul nostro territorio», spiega il direttore artistico Andrea Zinzi, che con il duo dei Make Plain ha presentato al pubblico del Cavea il nuovo singolo fresco d’uscita, “Brothers”.
Sul fronte dell’affluenza, segnalano gli organizzatori, si può essere soddisfatti: «Nonostante i molti eventi concomitanti del fine settimana abbiano sicuramente un peso su un festival nuovo come il nostro, abbiamo registrato dei numeri piuttosto buoni, in particolare per la serata di sabato», spiega il presidente dell’associazione Cavea Festival Luca Ruggeri, «segno che il Cavea Festival, nato nel 2018 da un gruppo di volontari della regione, può ambire a competere con altri grandi appuntamenti del territorio».
Dal lato organizzativo, tutto ha funzionato correttamente. La scelta di proporre l’utilizzo di bicchieri riutilizzabili, insieme a un punto raccolta delle stoviglie biodegradabili e degli avanzi di cibo, ha permesso di ridurre drasticamente la produzione di rifiuti durante l’evento. In loco, sono stati inoltre allestiti dei pannelli informativi, volti a sensibilizzare gli spettatori su temi legati alla sostenibilità, come il corretto riciclo della plastica e la lotta al littering. Nei prossimi giorni, ad aiutare nel lavoro di riordino e pulizia delle cave, parteciperà anche un gruppo di giovani volontari, il Gruppo Verde Speranza, già presente la scorsa settimana alla Festa della Musica di Mendrisio.
L’evento si è svolto in un clima sereno e festoso. Gli enti di pronto intervento e i servizi di sicurezza presenti sul posto non segnalano incidenti di rilievo. Molto apprezzato anche il servizio di bus navetta gratuito dalla stazione FFS di Mendrisio.