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È ufficiale, il Vescovo rinuncia: «A tutti chiedo perdono»

LUGANOÈ ufficiale, il Vescovo rinuncia: «A tutti chiedo perdono»

10.10.22 - 12:08
La comunicazione è stata data durante la conferenza stampa. «Non riesco più a immaginarmi nella posizione di Vescovo».
Tipress
È ufficiale, il Vescovo rinuncia: «A tutti chiedo perdono»
La comunicazione è stata data durante la conferenza stampa. «Non riesco più a immaginarmi nella posizione di Vescovo».

LUGANO - Mancava solo l'ufficialità, arrivata durante la conferenza stampa di questa mattina organizzata nella sala riunioni della curia: Valerio Lazzeri non è più il vescovo di Lugano.

La decisione, come spiegato dal diretto interessato, è arrivata «dopo un lungo discernimento» e «un percorso personale». Non sono stati anni facili, contraddistinti dal Covid, da alcune difficoltà economiche vissute dalla Diocesi e dai fatti di cronaca aventi come protagonisti i sacerdoti ticinesi. Ma, come sottolineato dallo stesso Lazzeri, la sua scelta non è direttamente legata a questi fatti, sebbene abbia ammesso un peso derivante dall'essersi dovuto occupare della gestione finanziaria e amministrativa. La santa sede ha designato come amministratore apostolico Alain De Raemy, vescovo ausiliare della Diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo.

«Sono consapevole del peso e dello smarrimento che la decisione da me presa provocherà in tante persone - ha spiegato Lazzeri visibilmente emozionato-. A tutti chiedo perdono. Il Santo Padre ha accettato la mia rinuncia spontanea. In questo tempo difficile e impegnativo, ho avuto momenti e incontri indimenticabili. Con sincerità e totale trasparenza, dopo il tempo passato insieme, è andata crescendo una fatica interiore che mi ha tolto lo slancio e la serenità necessari per guidare la chiesa. Dopo lungo discernimento, ho ritenuto necessario, per il bene di tutti, rimettere il mandato nelle mani del Santo Padre».

L'ex guida della diocesi si è detto «addolorato per il disagio, ma anche sereno e convinto di non potere, in coscienza, agire diversamente. Conto sulla vostra comprensione e la vicinanza avuta in questi anni di episcopato. In me non c'è amarezza, ma solo tenerezza. Ora si apre una fase nuova, dedicata al silenzio, alla ricerca personale, alla riflessione e allo studio». Il nunzio apostolico Martin Krebs ha letto il decreto che ha annunciato la designazione come nuovo amministratore apostolico pro tempore Alain De Raemy, 

«Vorrei fare in modo che il tempo vacante non sia sinonimo di vuoto - ha commentato il vescovo ausiliare di Losanna, Ginevra e Friburgo - da subito, sarò a Lugano. Qui è la mia casa, e lo dico anche in senso più ampio, abbracciando tutta la diocesi. Mi sono posto l'obiettivo di conoscere e fare visita alle parrocchie e a tutte le realtà, in totale trasparenza e dando un nome a tutti voi. Grazie per avermi ascoltato, ora tocca a me».  Nel suo intervento, ha salutato Lazzeri, rimarcando l'affetto e la stima verso l'ex vescovo. «Scusate in anticipo per le mancanze della mia personalità e del mio italiano - ha aggiunto De Raemy - non so ancora parlare il dialetto, ma prometto d'impararlo, almeno un pochino».

Come detto al termine della conferenza stampa, è ancora prematuro capire quanto resterà in carica De Raemy. 

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COMMENTI
 

Elisa_S 2 anni fa su tio
Una cosa e certa: non deve chiedere perdono a nessuno.

Princi 2 anni fa su tio
a tutti chiiii? che oregiatt

vulpus 2 anni fa su tio
Un passo onesto, e corretto da parte di una persona che non ritiene di poter continuare a svolgere in toto l'incarico per il quale è stato chiamato. Avessimo dei politici che si comportassero così saremmo felici.

Luganese 2 anni fa su tio
Quando Lazzeri ha deciso di fare il vescovo sapeva che il compito era oneroso e l’ha accettato. Lascia un po’ di amaro in bocca che ora si dimetta per disagi: direi poca trasparenza sui veri motivi della sua rinuncia. Stessi copione delle dimissioni di Ueli Maurer dal Consiglio Federale.

marco17 2 anni fa su tio
Risposta a Luganese
Onestamente, non vedo che cosa appiano in comune le dimissioni di Maurer e quelle del vescovo. Sei sicuro di star bene?

Luganese 2 anni fa su tio
Risposta a marco17
Penso che tu non stai bene! Verifica se hai ben inserito la spina del cervello, dato che non hai capito il senso del paragone! Sforzati un po’ e forse ce la fai!

marco17 2 anni fa su tio
Una brava persona chiamata a un compito che non era fatto per lui. i metodi clericali di scelta dei vescovi mostra i suoi limiti. Personalmente faccio a meno di preti e vescovi ma molte persone ne sentono la necessità. Amen.

Mamy 2 anni fa su tio
Ce ne faremo una ragione. Meglio ammettere il proprio disagio che continuare e far finta di nulla.
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