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CURIORidurre l'inquinamento grazie al carbone vegetale

14.10.22 - 06:30
È il progetto messo in campo da una realtà ticinese: sarà presentato sabato a "Impact Club"
Tio/Deposit
Ridurre l'inquinamento grazie al carbone vegetale
È il progetto messo in campo da una realtà ticinese: sarà presentato sabato a "Impact Club"

CURIO - Estrarre carbone dal terreno è un’operazione, da sempre, inquinante. Invece, il combustibile fossile creato dai prodotti di scarto, come per esempio la segatura, può essere utilizzato per dare beneficio alla terra, all’uomo e all’ambiente. È questo uno degli obiettivi di “Carbon zero”, il progetto animato da Samuel Unterhofer e Nando Breiter. Insieme ad altre sette, la loro idea sarà presentata sabato 15 ottobre, dalle 9 alle 12, a Lugano in via Ciseri 3 durante “Impact club”, il percorso d’incubazione promosso dall’associazione Impact Hub Ticino.

«I vantaggi dell’operazione sono innumerevoli - spiega Unterhofer - la terra, per esempio, acquisisce una fertilità maggiore». Il procedimento, come spiega Breiter, va condotto in assenza di ossigeno e si compie «grazie al riscaldamento della biomassa ad alte temperature». Si arriva anche a 900 gradi.

Ovviamente, è necessario sviluppare un modello finanziario (facendo una stima, dai 200mila franchi in su) tale da consentire una buona espansione del sistema. Intanto, servirebbe un reattore: l’ideale, dicono i promotori, sarebbe uno strumento superiore ai dieci metri cubi. Ma, ovviamente, sarebbe utilizzabile anche di dimensione inferiore, per esempio attorno ai due metri cubi. Per chi fosse interessato, Carbon Zero, insieme con gli altri progetti, presenterà il proprio modello di business sabato a Lugano. Dopo una prima breve introduzione da parte degli organizzatori, i team dei progetti presenteranno le loro idee e la cittadinanza potrà poi interagire in un ambiente informale e accogliente. 

“Impact club” è iniziato il 2 settembre e terminerà a fine gennaio con una settimana di eventi in cui i progetti si presenteranno a investitori, filantropi, fondazioni e curiosi. Nei cinque mesi di programma, gli otto team selezionati sono impegnati in attività volte a far evolvere i loro progetti in un'ottica imprenditoriale, coniugando criteri d'impatto sociale e ambientale con criteri di investibilità.  Impact Hub Ticino e sostenuto dal fondo pionieristico Migros, in collaborazione con la fondazione Mercator Svizzera e un gruppo d'investitori e filantropi locali.

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