Sono passati quasi quattro anni e la struttura è ancora vuota. Il sindaco Bruno Arrigoni: «Eppure l'interesse c'è»
CHIASSO - All’ingresso in Svizzera da Sud, arrivando in macchina, uno dei primi edifici che si staglia all’orizzonte è il Centro Ovale di Chiasso.
Sono ormai passati anni dall’ultima comunicazione in merito, quando si è parlato di una riconversione e della possibilità di insediarvi degli uffici a seguito del fallimento del centro commerciale, ma ad oggi quest’opera architettonica è ancora «vuota, sono occupati unicamente i parcheggi».
Lo conferma il Sindaco di Chiasso, Bruno Arrigoni, a cui abbiamo chiesto se ci sia stato qualche passo avanti, o qualche cambio di direzione.
L’interesse c’è, ma non si concretizza
«È sempre un po’ al punto di partenza» spiega Arrigoni, questo nonostante l’interesse ci sia: «Di gruppi interessati ne arrivano parecchi, ci contattano spesso, direi che c’è qualcuno che ci chiede informazioni ogni 15 giorni».
Il Municipio, visto che non si occupa direttamente del caso, gira queste cordate interessate verso la proprietà. Ma di chi è il Centro Ovale? Di una famiglia belga che vive vicino ai Paesi Bassi, attiva in investimenti immobiliari in tutta Europa. In Ticino è rappresentata da Fidinam.
Le trattative tra i proprietari e gli interessati, però, non arrivano mai al dunque. Ma perché? «Uno dei motivi è perché è molto vasto (sugli 8’000 metri quadrati di superficie). E la proprietà vorrebbe affittare nella misura almeno di un 50/60%», chiarisce Arrigoni. «D’altra parte, tra gli interessati, qualcuno vorrebbe magari 1000 metri, qualcuno 500, e non si riesce a fare questo primo passo... è comprensibile, viste le esperienze passate, che la proprietà voglia qualcuno di affidabile. Intanto il tempo però passa, e siamo al punto di partenza».
Va ammesso che anche il periodo, con tutto quello che sta succedendo, non gioca a favore di una soluzione rapida: «Il momento economico in effetti non è dei migliori, con molte aziende sul chi vive», segnala Arrigoni, e questo conta parecchio visto che si pensava di insediarvi degli uffici: «Purtroppo chi era interessato prima della pandemia… quando c’era un altro mercato, oggi non è più interessato».
«Una novità: si vende»
Non si sa ancora cosa ospiterà la struttura. Ma cosa vede il Sindaco chiassese all’interno di questi spazi? «Secondo me dev’essere un centro tematico», ci confida, «possono essere uffici, negozi, o altro però dev’essere identificato un determinato tema e questa deve diventare una struttura di riferimento».
Per ora riferimenti non ce ne sono, e nemmeno passi avanti. C’è però una novità: la proprietà, da qualche mese, ha preso in considerazione la possibilità di vendere (in precedenza intendeva solo affittare). Lo conferma, da noi interpellato, anche Massimiliano Tasinato, di Fidinam: «La proprietà è aperta anche allo scenario della vendita».
Forse questo potrebbe aprire nuove prospettive: «Alla fine, sia che si parli di affitti che di vendita, la situazione potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro - ricorda Arrigoni -, se arriva qualcuno di interessato e si trova un accordo, si può finalmente ad andare oltre a quest'impasse».
E questo sarebbe importante, sia per Chiasso che per tutto il Paese: «Sono ormai quasi quattro anni che il Centro Ovale è chiuso, questo non va bene. Con il passare del tempo può iniziare a deperire, sarebbe auspicabile che vi sia una soluzione abbastanza a breve termine», conclude il Sindaco, «anche perché avere uno stabile del genere vuoto non è un bel biglietto da visita sia per la città sia per entrare in Svizzera… senza dimenticare l’indotto che potrebbe creare».