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CANTONEIl cinema sopravviverà, ma è (forse) destinato a diventare di nicchia

05.04.23 - 06:30
In Ticino, i dati del 2022 sono in crescita, ma lontani dal 2019. Fra costi energetici e streaming, è complicato tornare alla prepandemia.
TiPress
Il cinema sopravviverà, ma è (forse) destinato a diventare di nicchia
In Ticino, i dati del 2022 sono in crescita, ma lontani dal 2019. Fra costi energetici e streaming, è complicato tornare alla prepandemia.
Le realtà del territorio sono alle prese con un cambiamento epocale: «Servono nuove formule: siamo all’inizio di un ciclo».

BELLINZONA - Fare peggio era forse difficile. In ogni caso, i dati del 2022 dicono che, nei cinema della Svizzera italiana, gli ingressi sono stati 233’536, circa 100’000 in più rispetto al 2021, un anno, però, ancora fortemente condizionato dal Covid e con un numero di proiezioni molto inferiore alla media. Meno roseo il confronto con il 2019, l’ultimo anno pre pandemia: i biglietti sono in netto calo, più o meno 100’00 in meno.

Alla luce di questi dati, quali sono le prospettive per i cinema ticinesi? Il futuro è roseo o a tinte fosche?
«Secondo me ci si sta “tarando” su una nuova realtà», spiega Roberto Pomari, dal 2018 e fino a giugno direttore del Palacinema di Locarno. «Sulla scena - aggiunge - sono subentrati nuovi attori, per esempio le piattaforme, capaci di portare via il pubblico dalle sale. Beninteso: non sono pessimista, il cinema sopravviverà. Però, avrà una dimensione diversa: da intrattenimento di massa diventerà, verosimilmente, più selettivo, di nicchia».

Per Antonio Prata dell’Otello di Ascona, «dopo la pandemia è come dovere reinventare buona parte di tutta l’attività e della proposta al pubblico. Dopo quanto accaduto infatti, l’impressione è che tutti noi non siamo più gli stessi». C‘è chi trascorre molto più tempo in casa a guardarsi una serie TV, «altri che invece escono molto di più, perchè hanno troppo sofferto la clausura forzata o perchè comunque assuefatti dal flusso di un consumo».

Per quanto concerne il 2022 e i cinema, «quest’anno è andata molto meglio del 2021, ma non era difficile. Se a metà del 2021 le sale dichiaravano una perdita fino al 60-65%, oggi, ma soprattutto da novembre 2022, «quella percentuale si è abbassata fino a -15, -17%. Ma viviamo ancora in un periodo di cambiamento, sempre piú consapevoli che servono nuove formule per mantenere vivo il cinema. Siamo solo all’inizio di un nuovo ciclo almeno per quanto concerne la gestione delle sale e la distribuzione dei film».

Lo dice chiaramente Gianni Bonardi, proprietario del Cineforum di Bellinzona: «Per la prima volta, dopo 30 anni, vedo un po’ nero. La concorrenza dello streaming è molto aggressiva: io non ho nulla contro le piattaforme, spesso investono e hanno ottimi prodotti, ma ci vorrebbe una regolamentazione giuridica come accade in altri paese». Dopo il Covid, le abitudini dei ticinesi sono cambiate: «Prima della pandemia abbiamo anche investito 700’000 euro in una terza sala - aggiunge - non solo: i costi energetici sono cresciuti molto e diventa difficile essere concorrenziali con i prezzi dello streaming. Inoltre, gli aiuti del Cantone non sono stati per nulla soddisfacenti».

Il Ticino, peraltro, registra 23 sale, 10 cinema e 3959 posti a sedere. Questi ultimi, sono la metà di quanti erano 30 anni fa. Un trend, come spiega però Luca Morandini, direttore dei cinema di Mendrisio, cominciato prima dell’epoca di Netflix e affini. «Una volta - spiega - i film erano magari pochi, ma polarizzavano gli incassi. Negli anni, sono cresciuti i numeri delle produzioni medie e di nicchia: queste ultime due tipologie hanno bisogno di più tenitura (il numero di giorni in cui uno stesso film viene proiettato in un cinema ndr). Quindi si ottimizza lo spazio delle sale per avere un rendimento più alto».
Per Morandini, entro due anni si potrà pensare di tornare ai risultati del 2019. «Siamo in ripresa e nei prossimi mesi sono previste uscite davvero importanti - conclude - certo, molto dipenderà dal meteo. Per noi il concorrente maggiore è il tempo: se il weekend è piovoso, si triplicano le presenze».

Infine Arena Cinemas, il gruppo che gestisce sette multisala elvetici tra cui il CineStar di Lugano, preferisce rimanere discreta e «non divulga cifre o stime».

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COMMENTI
 

Nilo221 1 anno fa su tio
Darò il mio contributo questa sera, portando mio figlio a vedere l'anteprima di Super Mario 🤩

Kelt 1 anno fa su tio
Non si può affrontare questo problema ignorando l'elefante nella stanza: streaming e Netflix. Vedere un film al cinema è un'altra cosa. E' più coinvolgente, romantico, emozionante. purtroppo però, in una società superficiale e che si accontenta al ribasso, andare al cinema diventa una spesa superflua perché in fondo ci sono altri modi per vedere film (se li vedono fino in fondo senza mandare avanti veloce) gratis. Inoltre non c'è più amore verso storie raccontate che richiedano di accendere il cervello. Troppo impegno. Il costo dei biglietti che molti tirano in ballo forse può essere una concausa, anche se non credo. Conosco personalmente persone benestanti che spendono un patrimonio in vestiti ma al cinema o in libreria non ci vanno dall'92! Nella musica è successa la stessa cosa: 30 anni fa prendevi un disco d'oro se vendevi 1 milione di copie, oggi se ne vendi 100k. Tra un pò non li daranno neanche più. Non mi pare che il costo dei dischi/cd/download sia aumentato. Anzi. In compenso l'industria musicale ha portato i prezzi dei concerti (a volte anche di artisti davvero risibili) a 50-60-70 fr. Eppure la gente ci va. Fa happening Sono d'accordo con l'articolo che dice che il cinema diventerà di nicchia. Come molte altre forme d'arte. Come le mostre, come la classica e come il teatro. Oggi se ne consuma meno (di quello di qualità ovviamente). Semplicemente non si è più così interessati al bello. Peccato. Trovo sia una lenta ma inesorabile perdita. L'ennesima

Elisa_S 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
Io penso che tutti amano il cinema ma costa troppo punto.

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
Purtroppo non è così. Con la musica è già successo e non era una questione di costi. I costi sono spesso una scusa. Costa 15fr andare al cinema, come un menù di mcdonald (che oltretutto fa orrore), dovrebbe essere gratis? Io gli stadi li vedo pieni e i biglietti costano molto di più. Sa perché? Perché non esiste alternativa ad andare allo stadio mentre esiste per vedere i film (pirateria, streaming, netflix ecc ecc) e poi essendo comunque cultura sta perdendo d'interesse. Alle persone non piace più pensare. Come detto in precedenza conosco una vagonata di persone benestanti che non vanno al cinema e non comprano libri. Preferiscono stare al bancone a fare aperitivi. Sono scelte individuali. Un ingresso al cinema costa come un solo cocktail...

gigipippa 1 anno fa su tio
Quando hai in figli piccoli si ricevono molti sconti ma in realtà le attività sono ridotte. Quando i figli raggiungono l’età scolastica, e sarebbe il momento di approfittare al massimo delle varie offerte, per una famiglia normale diventano le possibilità economiche ad essere ridotte. La conseguenza, è che ci si abitua a non più svolgere determinate attività o ad attingere ad altre fonti più economiche. Io vedo i miei figli studenti, oramai sono dei clienti persi e non penso che anche quando avranno i loro mezzi si convertiranno alle abitudini che non anno imparato da ragazzi.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Se volete i Ticinesi al ristorante, cinema e altre attività locali AUMENTARE GLI STIPENDI MINIMI A 5'000 / 6'000 mese netti. Oppure chiudere in Ticino e riaprire, dopo la ramina, cosi abbattete i costi e “gestori” sarete in grado di proporrete i vostri serviti/prodotti a prezzi in linea con gli stipendi Ticinensis

jane 1 anno fa su tio
Concordo con tutti, il vero problema sono i prezzi! Una famiglia di 4 persone spende circa chf 100 per vedere un film, popcorn e bibita.. non è competitivo assolutamente rapportati all’Italia.

Enrico88 1 anno fa su tio
Se abbassaste i prezzi...capisco che ci saranno dei costi da sostenere ma se tra biglietto, snack e bibite devi lasciar li 30.- a persona é un po' troppo eccessivo...se poi sei in famiglia o in coppia..

Arnold 1 anno fa su tio
Ci sono stato questo venerdì a Locarno. Riscaldamento spento, la mia compagna congelava. Tanti tenevano le giacche. Volevamo quasi andar via.

Elisa_S 1 anno fa su tio
Prezzi da rivedere. Troppo costoso andare al cinema. Per una famiglia, cinema normale (2d) 70 franchi ! 4 dx 110 franchi... più posteggio e magari qualche bibita...se il cinema costasse meno le sale sarebbero piene. Nessuno si è mai chiesto quale e la soglia psicologica del prezzo di entrata ?

Velox-99 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
così cari ? io almeno al cinema di mendrisio l'entrata la pago intorno ai 12/ 15 franchi, l'ultima volta che siamo andati al cinema assieme con i miei famigliari abbiamo pagato 60 franchi in 5 il che trovo sia un prezzo più che onesto, naturalmente non è che vado al cinema tutti i weekend ma una volta ogni tanto non è poi una grande spesa

Don Quijote 1 anno fa su tio
I cambiamenti ci sono sempre stati, anche quelli climatici, la differenza è che oggi, e più che mai, la società pensa di poterli controllare. La ripetitività dei media amplifica il fenomeno dei dogmi cercando di spettacolarizzare i problemi piuttosto che le soluzioni. Abbiamo un crescendo di piangina senza calli nelle mani e nel cervello.

Debby 1 anno fa su tio
Adoro andare al cinema ma non è aumentando il prezzo che incentiviamo i giovani e famiglie a tornare al grande schermo! Netf. a parte lo sanno tutti che un film ha tutto un altro fascino visto al cinema! puntate a prezzi corretti come una volta e a promozioni e vedrete che torna più gente, non puntate all’entrata più costosa con meno persone, questo fallirà

Meck1970 1 anno fa su tio
con tutti gli aumenti che ci sono .... soldi ce ne saranno sempre meno per fare altre cose.

Gigetto 1970 1 anno fa su tio
Ad una famiglia di 4 persone una serata al cinema gli costa 300.- e vi chiedete ancora perché?

MorettoGoffredo 1 anno fa su tio
Risposta a Gigetto 1970
Specialmente quando guardi alla vicina Italia, dove la stessa famiglia con massimo 50 euro guarda il film, mangia e beve, tra l'altro con un'offerta alimentare e di comfort decisamente maggiore. Io ho smesso di andare al cinema qui alle nostre latitudini. Guarda un cinestar ad esempio, prezzi osceni, divanetti scomodi e stretti, offerta di cibo e bevande ridicola a un prezzo assurdo. Senza contare lo staff 🥱

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a MorettoGoffredo
Quoto tutto.... saranno 7 e più anni che sto alla larga dai cinema Made in Ticino. Prezzi FOLLIA... UCI per sempre, Como - Varese ecc... ANNI LUCE AVANTI... Non devo vendere un rene per portarci la famiglia. Per inciso PARTO DAL GRIGIONI mi faccio un pomeriggio in giro per negozi di Como o Varese ecc.. , CHE NON TROVO in Ticino, il pomeriggio tardi si va per ristoranti a prezzi ONESTI per finire al cinema.... Parto e torno senza MAL DI TESTA e con il portafoglio che SORRIDE. Family contenta ...... PENSATE .... MEDITATE .
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