Disavventura per un giovane ticinese. Le ferrovie però ammettono: «Malinteso interno»
MENDRISIO - «Un malinteso interno in fase di risoluzione». È la spiegazione di FFS, arrivata a seguito di una segnalazione giunta in redazione da parte di un giovane ticinese, costretto dal controllore a comprare un biglietto aggiuntivo sulla tratta da Friburgo a Mendrisio.
Un passo indietro. Una decina di giorni fa, il ragazzo ha ricevuto da Berna una lettera destinata a chi vive in Ticino. «A causa della situazione attuale della galleria di base del Gottardo - si legge - dal 10 settembre potrai utilizzare il tuo AG Night tutte le domeniche a partire dalle 18, fino a che non sarà ripristinata la circolazione normale in galleria». In anticipo, quindi, di un’ora. La comunicazione «autorizza a utilizzare in anticipo l’AG sui trasporti pubblici: al momento del controllo dei biglietti è sufficiente mostrarla insieme all’AG Night».
Forte di questo messaggio, il ragazzo, domenica scorsa, è partito alle 18 da Friburgo. A bordo, però, il controllore ha fornito un’altra versione, sostenendo che l’anticipo di un’ora vale solo all’interno del Ticino, non negli altri cantoni. Non solo, dopo una telefonata con gli uffici, ha deciso di costringere il giovane a pagare un biglietto integrativo. A nulla sono valse, lettera alla mano, le proteste.
Da noi contattate, però, le FFS hanno parlato di «un malinteso interno che stiamo risolvendo». A questo proposito, le Ferrovie federali hanno invitato il giovane a prendere contatti con il servizio clienti per illustrare la problematica: «Penseranno loro a risolvere la questione».