Il progetto è del patriziato di Castel San Pietro.
CASTEL SAN PIETRO - Un importante progetto che «rappresenta il coronamento di una serie di tre opere promosse e realizzate dal patriziato di Castel San Pietro nel corso degli ultimi 5 anni all’interno della propria proprietà sulle pendici del Monte Generoso». Alla presenza dei rappresentanti delle autorità cantonali e regionali, si è svolta oggi la cerimonia d’inaugurazione ufficiale della riserva forestale “Monte Generoso-Cascina d’Armirone”.
Il saluto e i ringraziamenti del presidente del patriziato Dario Frigerio sono andati ai molti che hanno sostenuto e contribuito a realizzare il progetto, «tra questi tutti i relatori presenti e la Fondazione Monte Generoso». Inoltre, Frigerio ha sottolineato «l’importanza di avere un gruppo di lavoro motivato e dinamico che accompagni progetti importanti, come è stato il caso dei membri dell’ufficio patriziale che hanno condiviso con lui questo impegno». Con una punta d’orgoglio «ha quindi riconosciuto che ora per gli amanti della natura vi sarà un motivo in più per raggiungere il Generoso e soggiornare nelle strutture dell’albergo diffuso del quale fa parte l’Alpe di Caviano».
Il progettista Roberto Buffi ha quindi ricordato come i tempi di realizzazione dello studio e quindi l’iter preparatorio, avviato prima della pandemia, siano stati «lunghi» e siano terminati a dicembre 2020, quando poi il patriziato ha ricevuto le necessarie conferme e le approvazioni degli uffici cantonali, sottoscrivendo una convenzione a fine 2021, per poi concludere i lavori nell’autunno 2023.
Ha inoltre ricordato come, ritenute le caratteristiche paesaggistiche, naturalistiche e morfologiche del comparto, «la Confederazione, i Comuni come pure Pro Natura sostengano la creazione di riserve forestali in quante ritenuti strumenti utili a garantire la biodiversità a lungo termine».
Patrick Luraschi, capo ufficio del VI circondario forestale, ha illustrato «le visioni e i principi della creazione di riserve forestali precisando che In questo ambito il piano forestale cantonale ha come obiettivo la creazione di riserve sul 18% della superficie forestale ticinese».
Ha inoltre ricordato l’iter che ha portato alla sottoscrizione di una convenzione con il patriziato e il sostegno fornito coordinando e preparando tutti gli atti per i capitolati d’opera, i concorsi, l’aggiudicazione e la direzione lavori, come anche per la sistemazione dei sentieri e, infine, la creazione e posa delle tavole segnaletiche e dei pannelli didattici.
Laura Baroni in rappresentanza dell’organizzazione turistica regionale Mendrisiotto e Basso Ceresio, ha ricordato come la collaborazione con il patriziato, nel corso degli ultimi anni, si sia intensificata, in particolare per quanto concerne il lavoro di progettazione dell’Alpe di Caviano nell’ambito dell’albergo diffuso del Monte Generoso, ma anche per il casello del latte e per la riserva forestale, dove sono stati preparati testi e layout grafici dei pannelli didattici.
Presente anche il municipale Andrea Cantaluppi. Al termine della cerimonia i partecipanti hanno potuto percorrere l’itinerario della riserva, accompagnati dall’ispettore forestale Andrea Guglielmetti.