Cerca e trova immobili

LUGANOLuganesi preparatevi, dall'anno prossimo sarà anche peggio

24.07.24 - 06:30
I cantieri tengono in ostaggio le strade della città, soprattutto nella zona della stazione Ffs. E i cittadini si lamentano.
Davide Giordano
Luganesi preparatevi, dall'anno prossimo sarà anche peggio
I cantieri tengono in ostaggio le strade della città, soprattutto nella zona della stazione Ffs. E i cittadini si lamentano.

LUGANO - Traffico in tilt, rumori assordanti, strade dissestate. I luganesi non ne possono più: i cantieri sono in ogni dove. Lo sanno ancor meglio gli abitanti dei pressi di via San Gottardo a Lugano, costretti quotidianamente a fare i conti con i disagi derivanti dai lavori in corso. La zona, infatti, per via del progetto StazLu, che comporta la riorganizzazione della viabilità nell’area della stazione Ffs, si è ritrovata a doverci convivere di giorno e di notte.

A riguardo, abbiamo chiesto a Maurizio Solcà, Caposezione della Divisione Spazi urbani della Città di Lugano, se i cittadini reclamino spesso. «Le lamentele arrivano per ogni cantiere, quindi anche per quello della stazione - ha dichiarato a tio/20 Minuti -. L’importante è essere in grado di fornire spiegazioni e motivare le scelte che vengono fatte in relazione alla conduzione del cantiere». A quanto ammonti il numero di lamentele, Solcà non sa dirlo con esattezza. «Non ne teniamo il conto. Sicuramente è un quantitativo gestibile e molte volte sono giustificate», ammette.

A creare generalmente più malumore sono soprattutto «polvere e lavori notturni. Per quanto riguarda il cantiere della stazione «ci sono degli interventi che possono essere fatti unicamente in quegli orari», spiega. Il prossimo 5 agosto prenderà avvio la costruzione del sottopasso Genzana e si protrarrà fino al 2027. Solcà rassicura: «Non sono previsti disagi al traffico nell’immediato e almeno fino a maggio dell’anno prossimo, perché i lavori saranno svolti in prossimità dei binari». Da maggio 2025 la situazione è invece destinata a cambiare. E in peggio. Gli automobilisti dovranno armarsi di pazienza poiché, «per un anno circa, i lavori sulla via San Gottardo comporteranno limitazioni e deviazioni, in particolare dall’ex latteria a scendere verso il tunnel di Besso».

I cittadini dovranno quindi arrendersi a un "eterno" cantiere. Ma Solcà aggiunge: «Il risultato finale garantirà migliori servizi e collegamenti, con nuovi sottopassi pedonali e infrastrutture stradali. Con il prossimo cantiere, che si svilupperà parzialmente in parallelo con il sottopasso Genzana, è inoltre previsto un autosilo, un nuovo terminal dei bus e una sistemazione viaria. Il comparto quindi ne trarrà beneficio a medio-lungo termine». E conclude: «Nell’immediato si cercherà di gestire al meglio gli inevitabili disagi generati da ogni cantiere».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Schwaltzbauer 3 mesi fa su tio
Io vorrei tanto capire cosa sfugge ai nostri governanti, che problemi mentali bisogna avere per non comprendere un semplice concetto: non devono favorire il traffico in città, il traffico LO DEVONO TENERE FUORI DALLA CITTÀ!!!! Ma possibile che sia così difficile da comprendere?! Lugano è un paesone, non è New York City, nessuna opera per quanto monumentale potrà mai rendere tollerabile né tantomeno scorrevole il traffico FOLLE che c'è oggi!! Non si può ogni giorno vedere code lunghe anni luce di auto con dentro UNA PERSONA SOLA, che sicuramente entrerà in ufficio alle 8 del mattino e ne uscirà alle 5 di sera!! Bisogna che questa gente si rassegni a venire a lavorare con i mezzi pubblici, ma devono anche essere incentivati a farlo! Gli abbonamenti ai mezzi devono costare un prezzo umano! Bisogna che, per chi viene da molto fuori o da zone mal servite dai mezzi pubblici, vengano costruiti autosili multipiano, interrati e non, FUORI DALLE CITTÀ, con capienze importanti e prezzi anche qui umani, collegati alle città e alle zone industriali con servizi navetta! Bisogna che le aziende s prendano le loro responsabilità, che abbiano un po' più di coscienza civica e spendano due soldi per organizzare servizi navetta, magari incentivati dalla Città o dal Cantone! Non è che queste aziende possono riempirsi di gente che arriva da fuori, dovunque sia questo fuori, e strafregarsene del macello che creano in giro per strada! Tutti devono contribuire e farsi carico del problema perché città e territorio sono di tutti e macello in strada vuol dire anche soldi persi per tutti, aziende comprese. Costruire strade più grandi porta solo più traffico e invoglia più gente a muoversi in macchina, ci sono studi autorevoli pubblicati in merito che provano questa verità! Di nuovo, non bisogna ribaltare la città per accogliere più traffico, bisogna adoperarsi affinché il traffico resti fuori dalla città!!! Ne va anche dell'immagine di questa nostra città, ma che C di figura si fa a livello di turismo e fama internazionale ad essere sempre imballati di macchine, smog e code perenni?!?

F/A-19 3 mesi fa su tio
Questi lavori servono ad aumentare la tanto decantata qualità di vita, per me aumentano i borsellini dei soliti eletti.

curiuus 4 mesi fa su tio
Visto ciò che è stato fatto in Val Maggia, piuttosto che incaricare le solite ditte da taia e medega, perchè non chiediamo una mano ai militari, che in dieci giorni hanno posato il nuovo ponte. Bravissimi !!

macello22 4 mesi fa su tio
siiii che bello.... son 4 anni che "dormo" con la colonna sonora di trapani, martelli e macchinari pesanti, dai forse ancora 4 e poi si potrà dormire di nuovo (se non si impazzisce prima)... speriamo vivamente che quello che dicono si avveri che ne è valsa la pena.

Aaahhh 4 mesi fa su tio
I lavori servono ma devono spicciarsi non si sono mai visti questi tempi biblici per completare un cantiere. Apritene uno e finitelo anziché aprirne a decine e metterci lustri. O pagateci la pazienza perché il tempo è denaro anche per noi cittadini incolonnati

vulpus 4 mesi fa su tio
Ma sono veramente indispensabili tutte queste modifiche, che non faranno altro che aumentare i veicoli che accedono alla città? Sono troppi i mezzi che vi accedono al mattino e alla sera per ripartire. Ei cantieri, per esempio quello che scende da Massagno e poi verso l'ospedale civico, è più di un anno che questo pezzo di strada è sottosopra. Qualcuno dirà che sono necessari indispensabili. Ma non sarebbe ora di cambiare il sistema di posa di queste sotto strutture?

Nonna Sintetica 4 mesi fa su tio
Si tratta di opere importanti che porteranno dei benefici e dei miglioramenti, tuttavia, finché non si viene toccati in prima persona (gli abitanti di quella zona) non si può capire quanto questi cantieri possano portare dei disagi anche perché sono più lunghi di quello della costruzione di un nuovo edificio. Capisco le persone che si lamentano, è umano e va accettato. Sarebbe interessante, magari viene già fatto, che vengano dati dei suggerimenti per, quantomeno, alleviare i disagi. Auguro a tutte le persone coinvolte di riuscire a trovare le soluzioni per viverla un po' meglio e poi di goderne i risultati, quando questi cantieri saranno terminati.

francox 4 mesi fa su tio
Lugano? Una volta ci andavo, era per i luganesi..

F/A-19 3 mesi fa su tio
Risposta a francox
Meglio scappare da Lugano, caos, cara, invivibile, va bene per i turisti ed i borsoni in giro a fare un ca77

Koblet69 4 mesi fa su tio
volete strade performanti senza buche e accessi efficienti ? bisogna costruirle e mantenere in ottimo stato. d'altronde ognuno di noi vive in una casa dove a suo tempo durante la costruzione ha generato polveri e rumore ai vicini no?

Signore 4 mesi fa su tio
Risposta a Koblet69
Il problema è che le nostre strade non sono fatte e non lo saranno mai, per la mole di traffico a cui sono sottoposte: internazionale di transito, turistico, frontaliero, locale. Oltre alla viabilità c'è la qualità dell'aria, il rumore, lo stress. Ci guadagnano in pochissimi e ci smena la maggior parte....

Mattiatr 4 mesi fa su tio
Risposta a Signore
Signore si attende la tua proposta. Si hanno insufficienti infrastrutture e su questo concordo (a livello cantonale, locale nel Luganese nemmeno m'interessa troppo). Dall'affermare che non vi sono sufficienti strade al dire che non andrebbero mantenute perché tanto siamo troppi è come dire che è inutile curare i malati perché tanto muoiono lo stesso. La lamentela singola non serve a nulla se non accompagnata quanto meno da una proposta o da un'osservazione utile.

Signore 4 mesi fa su tio
Risposta a Mattiatr
Salve Mattiatr, 1) non vedo dove io abbia affermato che "non andrebbero mantenute" 2) non vedo nemmeno perché un commento, che precisa un problema, abbia bisogno di essere accompagnato da una soluzione per esistere. Tuttavia, se legge bene, un piccolo spunto lo indico..
NOTIZIE PIÙ LETTE