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CANTONE«Oltre ogni più rosea previsione»

25.09.24 - 09:05
La colletta lanciata dal Guastafeste in favore della nipote Claire Ghiringhelli ha raccolto 12'300 franchi. I ringraziamenti.
Ti-Press
L'atleta ticinese durante un allenamento sul lago Maggiore.
L'atleta ticinese durante un allenamento sul lago Maggiore.
«Oltre ogni più rosea previsione»
La colletta lanciata dal Guastafeste in favore della nipote Claire Ghiringhelli ha raccolto 12'300 franchi. I ringraziamenti.

LOCARNO - La colletta lanciata lo scorso mese di luglio dal Guastafeste - al secolo Giorgio Ghiringhelli - per la nipote Claire è andata «oltre a ogni più rosea previsione». È lo stesso "Ghiro" ha comunicare il resoconto «praticamente conclusivo» della raccolta fondi a sostegno dell'unica atleta ticinese ad aver preso parte (si è portata a casa un diploma nel canottaggio) alle recenti Paraolimpiadi di Parigi.

12'300 franchi - In soldoni, la colletta ha raccolto ben 12'300 franchi: 5'600 franchi - elenca Ghiringhelli - sono stati versati da una quarantina di persone, 5'000 dall'Associazione Ticino Sociale, 200 dalla Raiffeisen, 200 da BancaStato e 1'300 da dieci Comuni ticinesi. «Tutti i partecipanti - precisa il Ghiro - saranno personalmente ringraziati da Claire, la quale sta pensando di organizzare verso metà novembre nel Locarnese una serata aperta a tutti coloro che l’hanno aiutata a realizzare il sogno parigino, ma anche a coloro che desiderano conoscere più da vicino il mondo dello sport per disabili».

«Nota amarognola» - Tra le donazioni spicca però (in negativo) il dato relativo al contributo dei Comuni.«La loro scarsa partecipazione - sottolinea Ghiringhelli - è l'unica nota amarognola di questa iniziativa. Ai circa cento  Municipi del Cantone avevo chiesto di versare un contributo simbolico di 50 franchi per far sentire a Claire l’abbraccio di tutto il Ticino, ma solo dieci di loro hanno risposto all’appello: Arbedo-Castione (500 franchi), Chiasso (200), Magliaso (100), Porza (100), Terre di Pedemonte ( 100), Brione s/Minusio (100), Bedigliora (50), Pura (50), Tresa (50) e  Avegno-Gordevio (50)».

E se diversi Municipi hanno semplicemente fatto "orecchie da mercante" alla richiesta, altri hanno tenuto (almeno) a motivare la propria decisione di non finanziare l'atleta ticinese. Nel box le spiegazioni dei Comuni, riportate dal Ghiro.

Minusio ha risposto che non è possibile una sua sponsorizzazione «in quanto le misure di risparmio volute dal nostro Legislativo per il mantenimento della spesa corrente non ci consentono di sovvenzionare ulteriori iniziative»Losone si è tirato indietro «per coerenza e per parità di trattamento con analoghe richieste giunte in passato»; Gordola ha spiegato che il Comune «è confrontato con l’esigenza di contenimento delle spese correnti», Cadempino non ha aderito «perché sono già molti gli aiuti finanziari che devolviamo». Breggia ha invece risposto negativamente «perché l’esigenza di garantire una sana gestione delle finanze comunali ci impone un costante e severo controllo delle spese e una riduzione dei costi», mentre Canobbio e Torricella-Taverne hanno risposto che loro sostengono solo atleti locali.

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