L'invito dell'ex esponente del movimento Lotta Continua ha fatto storcere il naso al movimento di via Monta Boglia.
LUGANO - Adriano Sofri alla Rsi. Il giornalista scrittore sarà protagonista di una serata pubblica, prevista per martedì 17 dicembre presso gli studio radio di Besso, condotta da Enrico Bianda e Lorenzo Erroi.
L'invito dell'ex esponente del movimento Lotta Continua ha fatto storcere il naso alla Lega dei Ticinesi. Attraverso un comunicato diffuso questo pomeriggio il partito di via Monte Boglia ha punta il dito sul passato di Sofri e sulla condanna per il mandante dell'omicidio del commissario di polizia Luigi Calabresi
«Dare spazio a figure come Adriano Sofri, terrorista di Lotta Continua condannato in via definitiva come mandante morale dell’omicidio del commissario Luigi Calabresi, e ad altri ex brigatisti in passato, rappresenta una scelta editoriale che non solo manca di rispetto verso le vittime, ma mina anche la credibilità dell’intera emittente».
E ancora: «I ticinesi e i contribuenti hanno il diritto di chiedere che il servizio pubblico promuova valori di trasparenza, giustizia e memoria storica, invece di offrire visibilità a personaggi divisivi e legati alla violenza politica. Continuare su questa linea alimenta le ragioni, di chi come noi della Lega dei Ticinesi, critica la legittimità di un canone tanto costoso e ormai sempre più ingiustificabile».